Un’emozionante serata di gala ha chiuso ieri, lunedì 9 giugno, la 49ª stagione dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo, trasformando una cena in una vera festa del cuore. Tra volti noti, musica e premi prestigiosi, l’evento ha celebrato un altro anno di solidarietà, amicizia e sport, confermando la profonda impronta sociale lasciata sul territorio.

LA SOLIDARIETÀ NON SI FERMA – La generosità bergamasca ha ancora una volta fatto centro: l’asta benefica finale ha raccolto ben 29.200 euro, grazie ad alcuni pezzi speciali come le bottiglie di vino dell’azienda agricola dell’ex tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, personalizzate dall’artista Andrea Mastrovito, una maglia firmata da Marten De Roon e cimeli autografati da Roby Facchinetti. Un contributo significativo che andrà a sostenere nuovi progetti concreti sul territorio.

UN'ACCADEMIA DA RECORDGiovanni Licini, fondatore e anima instancabile dell’Accademia, ha aperto la serata ricordando con orgoglio i risultati straordinari di questa stagione: «Abbiamo raggiunto oltre 400 partecipanti al torneo e realizzato più di 2.300 screening medici gratuiti, portando alla luce oltre cinquanta casi di patologie gravi che ora potranno essere trattati tempestivamente. È un successo enorme, che testimonia la forza e la determinazione della nostra comunità».

PREMI E RICONOSCIMENTI – Durante la serata, caratterizzata dalla presenza delle principali autorità locali e regionali, sono stati assegnati anche gli ambiti Golden Vip 2025: Francesco Locati, direttore dell’Asst Papa Giovanni XXIII, premiato per l’eccellenza medica, gli imprenditori Fabio Bosatelli e Miro Radici, premiati per il loro contributo all’imprenditoria.

PREMIO SPECIALE - Il capitano dell’Atalanta, Marten de Roon, ha ricevuto il riconoscimento intitolato a Luciana e Gianni Radici, sottolineando l’importanza dell’impegno della famiglia Radici sul territorio: «Ho potuto conoscere personalmente il lavoro incredibile svolto dai volontari dell’Accademia, che ogni giorno mettono al centro la comunità e le sue fragilità».

IL RITORNO DEL "GASP" – Un momento di grande emozione è stato riservato al video-tributo per Gian Piero Gasperini. L’ex tecnico nerazzurro, visibilmente commosso, ha ricordato con affetto gli anni bergamaschi: «Abbiamo fatto cose straordinarie insieme. Certo, avremmo voluto vincere anche in Italia, ma l’Europa League ha un valore speciale. Porteremo sempre con noi i valori di Bergamo: il lavoro, l’onestà, l’ambizione. Il legame con questa città è qualcosa di unico che custodirò sempre».

NOTE DI EMOZIONE – Roby Facchinetti ha dato il tocco finale con un’esibizione dal vivo del brano «Rinascerò, Rinascerai», coinvolgendo tutti gli ospiti in un coro emozionante e simbolico, ideale conclusione di una serata indimenticabile.

IL CAVEAU DIGITALE – Tra i nuovi progetti annunciati dall’Accademia spicca il «caveau digitale®», un archivio online curato da Emblème che raccoglierà e valorizzerà tutta la storia dell’associazione, dai documenti ai cimeli, dai protagonisti agli aneddoti più significativi, per non dimenticare mai il lungo e significativo percorso fin qui compiuto.

Cala così il sipario sulla 49ª edizione, ma la storia di solidarietà dell’Accademia dello Sport non si ferma: Bergamo è già pronta a ripartire, con lo sguardo rivolto al futuro, consapevole che la solidarietà è il motore più potente per raggiungere nuovi e importanti traguardi.

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© foto di Ufficio stampa - Accademia dello Sport e Solidarietà
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Sezione: Primo Piano / Data: Mar 10 giugno 2025 alle 01:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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