Bergamo torna protagonista, e questa volta lo fa con lo sguardo rivolto all’Europa. Dopo l’esperienza condivisa con Brescia come Capitale Italiana della Cultura 2023, il capoluogo orobico ha ottenuto un nuovo e prestigioso riconoscimento: sarà Capitale Europea dello Sport 2027. L’annuncio ufficiale è arrivato da Bruxelles, sede di Aces Europe, la Federazione che premia ogni anno città e territori distintisi nella promozione dello sport come strumento di benessere e coesione sociale.

IL RICONOSCIMENTO – Bergamo è stata scelta insieme a Erice, Ferrara e Ragusa, a conferma della qualità del dossier presentato alla commissione internazionale lo scorso aprile e verificato sul campo a maggio. Nel documento, approvato dalla Giunta comunale e redatto dalla società SG Plus di Parma, si racconta una città viva, dinamica e sportiva: 287 società attive, di cui 30 con sezioni paralimpiche, e un tasso di cittadini “sportivi” del 43,4%, ben superiore alla media italiana. La lettera di Aces Europe ha definito Bergamo un esempio «lodevole» di promozione dello sport per tutti, capace di «favorire l’integrazione sociale, migliorare la salute e promuovere il rispetto».

IL COMMENTO DELLA SINDACA – «È un riconoscimento straordinario – ha dichiarato la sindaca Elena Carnevali – che premia il lavoro dell’assessore Marcella Messina, degli uffici comunali, delle istituzioni e delle realtà associative che hanno creduto in questo obiettivo ambizioso. Il 2027 sarà un anno di festa, di impegno e di orgoglio condiviso».

Nel dossier - riporta L'Eco di Bergamo - figurano anche alcuni testimonial simbolo dello sport bergamasco, tra cui Marten de Roon, capitano dell’Atalanta e icona di lealtà sportiva, insieme al cestista Diego Flaccadori, alla paralimpica Martina Caironi e all’ex pallavolista Maurizia Cacciatori.

I PROGETTI E LE PROSPETTIVE – Tra le iniziative citate, spiccano la riapertura delle piscine Italcementi prevista proprio per il 2027, dopo la ristrutturazione in corso, e il nuovo palasport cittadino, la cui inaugurazione è attesa entro la fine del 2026. L’obiettivo è trasformare Bergamo in un polo sportivo moderno e accessibile, dove strutture, associazioni e cittadini possano convivere all’interno di un sistema integrato e sostenibile.

Un passaggio simbolico di questo percorso arriverà il 2 febbraio 2026, quando la fiamma olimpica diretta a Milano attraverserà la città: un preludio perfetto all’anno europeo dello sport.

L’ASSESSORA MESSINA: “UN PERCORSO CONDIVISO” – «Questo riconoscimento è il frutto di un percorso condiviso – ha sottolineato l’assessora Marcella Messina – che mette al centro i valori dello sport: partecipazione, salute, rispetto, inclusione e crescita collettiva. Per noi è un punto di partenza che valorizzerà ogni disciplina e ogni atleta, coinvolgendo l’intera comunità, con una particolare attenzione alle realtà di quartiere».

La prospettiva è quella di un 2027 ricco di eventi, mostre, festival e progetti culturali legati al linguaggio universale dello sport, in continuità con la vocazione culturale e sociale della città.

UN MODELLO DI CITTÀ – Bergamo conferma così la propria capacità di reinventarsi e di interpretare lo sport come strumento di crescita e identità collettiva. Dopo essere stata Capitale del Volontariato nel 2022 e Capitale della Cultura nel 2023, il titolo europeo consolida un percorso di partecipazione e comunità che ha pochi eguali in Italia.

Nel 2027, la città racconterà se stessa attraverso lo sport, fondendo agonismo, cultura e inclusione. Una Bergamo che corre, vince e ispira: non solo per i risultati, ma per la capacità di trasformare ogni traguardo in una storia condivisa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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