Presente al Festival dello Sport di Trento, la fuoriclasse dello sci Sofia Goggia ha parlato ai microfoni di Sky Sport toccando anche uno dei temi a lei più cari: il legame profondo con l’Atalanta e con Gian Piero Gasperini, tecnico che ha segnato un’epoca a Bergamo prima del suo passaggio alla Roma.

IL LEGAME CON GASP – «Gasperini è una persona che stimo molto e con cui ho contatti ancora adesso» ha raccontato la campionessa olimpica. «Quando sono andata a Roma, gli avevo chiesto se avesse del tempo per vederci a cena. Ha fatto tanto per l’Atalanta, diventando un simbolo non solo sportivo ma anche identitario di Bergamo. Ci vorrà un po’ per metabolizzare il suo addio, ma resterà sempre una figura speciale per la città».

LA PASSIONE PER LA DEA – Parlando del suo legame con i colori nerazzurri, Goggia ha espresso tutto l’affetto di una tifosa autentica: «Alla fine la Dea si tifa sempre. È la maglia che conta, non il singolo. I tifosi vanno in Curva Nord per sostenere la squadra, e per noi bergamaschi andare allo stadio è qualcosa di intimo, che fa parte della nostra identità».

UN AMORE CHE RESTA – La sciatrice ha chiuso con una battuta che racchiude perfettamente il suo spirito da tifosa: «Ci siamo anche quando vince», ha detto sorridendo, citando uno dei suoi fan. Un modo ironico per ribadire che la fede nerazzurra, a Bergamo, non conosce condizioni né confini.

Sezione: Interviste / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 22:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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