Manuel Belleri, ex difensore di Atalanta e Lazio e oggi tecnico e formatore, ha raccontato in esclusiva a TuttoAtalanta.com la sua esperienza a Bergamo, tra ricordi e valori. Una sola stagione in nerazzurro (2006/07) ma sufficiente per lasciare il segno e scoprire un ambiente unico per mentalità e calore.

Manuel, partiamo da Bergamo: come ti eri trovato all’Atalanta?
«Senza nulla togliere ad altre esperienze, l’Atalanta e Bergamo sono stati tra i luoghi dove mi sono sentito meglio in assoluto. Ho abitato a Curno e conservo un ricordo bellissimo di quell’annata: ambiente serio, organizzato e umano insieme. Per un calciatore è fondamentale percepire di essere parte di un progetto».

Il contesto Atalanta è ancora ideale per far crescere i giovani?
«Assolutamente sì. L’Atalanta somiglia molto all’Empoli, dove ho giocato: club costruiti su settori giovanili d’eccellenza e scouting profondo. Ambienti sereni ma esigenti, ideali per crescere. A Bergamo lavorano persone competenti, capaci di valorizzare i ragazzi».

Un legame forte, quello con la città e i tifosi, che Belleri riassume così: «A Bergamo ho trovato professionalità e calore umano. È un luogo dove si impara cosa vuol dire lavorare sul serio».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Manuel Belleri ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 18:00 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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