Colantuono: "Gattuso l’uomo giusto per l’Italia. Spinazzola al top, è tornato un giocatore di livello assoluto"

Ai microfoni di Stile TV, Stefano Colantuono ha offerto la sua visione sulla nuova Italia di Gattuso e sul ritorno in grande stile di Leonardo Spinazzola, suo ex giocatore ai tempi dell’Atalanta. L’allenatore romano, oggi osservatore attento del panorama calcistico italiano, ha tracciato un ritratto lucido di entrambi, tra stima, analisi e qualche previsione sul futuro del campionato.

SU GATTUSO – «Gattuso è un tecnico preparato, di grande temperamento, e per la Nazionale rappresenta tanto» ha dichiarato Colantuono. «Chi meglio di lui può far capire cosa significa indossare quella maglia? È una maglia pesante. Ha conoscenze tattiche e motivazionali che possono dare qualcosa in più a questo gruppo. L’Italia si gioca tanto in queste partite, ma Rino saprà toccare le corde giuste».

SPINAZZOLA, TALENTO E MATURITÀ – Non potevano mancare le parole per uno dei giocatori che Colantuono ha contribuito a far esplodere: «Spinazzola è tornato a livelli importanti. Quando arrivò a Bergamo giocava esterno alto, ma aveva già una spiccata attitudine alla doppia fase. Con il tempo è cresciuto, imparando a difendere e a leggere le situazioni. Oggi è un quinto formidabile in un sistema a tre dietro, ma anche un terzino di grande affidabilità. È duttile, intelligente e nel pieno della maturità: secondo me è nel momento migliore della sua carriera».

NAPOLI SENZA LOBOTKA – Colantuono ha commentato anche il lavoro di Antonio Conte a Napoli: «Senza Lobotka cambia qualcosa nello sviluppo del gioco, ma Conte saprà adattare il sistema. A Napoli si respira un’aria positiva, il gruppo segue il tecnico e la squadra è viva. L’Inter, secondo me, resta la principale rivale per lo scudetto, ma attenzione anche al Milan, che con una sola competizione potrà dire la sua fino in fondo. E occhio alla Roma: non è da sottovalutare».

Esperienza, equilibrio e conoscenza del campo: il punto di vista di Colantuono conferma quanto la nuova Italia di Gattuso e il rilancio di Spinazzola rappresentino due facce della stessa ambizione azzurra — quella di tornare a imporsi con orgoglio e qualità.