Alberto Porfidia, firma storica del giornalismo bergamasco e oggi conduttore della trasmissione «A come Atalanta» su Orobik Channel – TeleClusone, ha analizzato in esclusiva ai microfoni di TuttoAtalanta.com il momento della squadra e il legame con la Nazionale. Dalla convocazione di Roberto Piccoli al futuro di Ahanor e Tresoldi, il suo sguardo è quello di chi conosce a fondo il mondo nerazzurro.

Partiamo dalla convocazione del bergamasco ed ex atalantino Roberto Piccoli in Nazionale.
«Non vorrei chiamarla un’occasione persa, però è partito da qui, dal vivaio nerazzurro. Ha giocato in prima squadra, è andato in prestito, poi ceduto alla Fiorentina. Forse troppo in fretta, anche considerando che il mercato chiudeva a inizio settembre: Retegui se n’era andato e serviva un’alternativa, arrivata solo negli ultimi giorni. Tenerlo poteva essere la scelta più opportuna: è bergamasco, ha il cuore nerazzurro e non vale meno di tanti altri, come dimostra la convocazione in Nazionale».

Un’occasione, secondo Porfidia, che la Dea avrebbe potuto gestire con più pazienza: «Piccoli poteva tornare utile in un momento di emergenza offensiva. Ma la sua chiamata in azzurro resta una grande soddisfazione per tutto il vivaio atalantino».

LEGGI QUI - L’intervista integrale di Alberto Porfidia ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com

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Sezione: Interviste / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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