L’Italia di Gennaro Gattuso non si ferma agli esordienti già convocati — Cambiaghi, Nicolussi Caviglia e Piccoli — ma guarda oltre. Il ct e la Federazione stanno lavorando su un progetto di ampio respiro, volto a ringiovanire ulteriormente il gruppo azzurro e a individuare i profili più promettenti del panorama internazionale con radici italiane.

AHANOR, IL GIOIELLO DELL’ATALANTA – Tra i nomi in cima alla lista c’è quello di Honest Ahanor, 17 anni, difensore dell’Atalanta già protagonista in Serie A e in Champions League. Nato ad Aversa da genitori nigeriani, Ahanor attende di ottenere la cittadinanza italiana — richiesta presentata nel 2023 — che lo renderebbe eleggibile per la Nazionale. Il ct Gattuso lo osserva da tempo e ne apprezza maturità, duttilità e senso tattico: un talento che potrebbe rappresentare una risorsa preziosa per il futuro azzurro, conteso anche dalla Nigeria, pronta a convocarlo appena possibile.

TRESOLDI, L’ATTACCANTE CONTESO – L’altro nome è Nicolò Tresoldi, classe 2004, punta del Bruges e già nel giro dell’Under 21 tedesca. Figlio dell’ex difensore Emanuele Tresoldi, nato a Cagliari ma cresciuto in Germania, il giovane bomber possiede il doppio passaporto e non ha ancora esordito con la Nazionale maggiore. Per questo può ancora scegliere l’Italia, che lo sta monitorando da vicino. Nelle ultime settimane, Gattuso ha inviato osservatori a seguirlo dal vivo, anche nella recente sfida di Champions League contro l’Atalanta, dove ha servito un assist decisivo.

SOULÉ, LA SORPRESA POSSIBILE – A riaccendere il dibattito sulla “caccia ai talenti” - scrive La Gazzetta dello Sport - è stato anche Matías Soulé, attaccante della Roma, finora legato alla Nazionale argentina. Il suo agente, Martín Guastadisegno, ha però aperto a un’ipotesi finora impensabile: «Tutto è possibile — ha dichiarato a La Roma 24 — Matías lavora per giocare con l’Argentina, ma se non dovesse essere convocato, valuteremo». L’argentino ha infatti il doppio passaporto e in passato aveva già ricevuto un sondaggio dall’allora ct Spalletti, che lui però declinò per inseguire il sogno albiceleste.

FUTURO IN MOVIMENTO – Tra giovani da naturalizzare e oriundi di talento, la nuova Italia di Gattuso sta gettando le basi per un ciclo ambizioso. Da Ahanor a Tresoldi, passando per Soulé, la Nazionale guarda avanti, alla ricerca di un equilibrio tra presente competitivo e prospettiva internazionale.
E a Coverciano cresce la convinzione: il futuro azzurro parla sempre più multilingue.

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Sezione: Italia / Data: Mer 08 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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