È il momento di sprintare, il tempo di contare chi c'è e chi no. L'Atalanta ritrova i suoi assi offensivi e sorride alla vista di Retegui, De Ketelaere e Lookman nuovamente insieme sulla scena. Un ritorno di fiamma al miglior momento possibile, con l’obiettivo Champions nel mirino.

RETEGUI, IL CENTRAVANTI COMPLETO
Mateo Retegui è il simbolo perfetto della trasformazione del calcio moderno - rimarca La Gazzetta dello Sport -: non solo terminale offensivo, ma generatore instancabile di occasioni per gli altri. Numeri straordinari – 24 gol stagionali che lo incoronano re dei bomber della Serie A – accompagnati da 7 assist che rivelano una generosità inusuale per un centravanti puro. Gasperini l'ha gestito con meticolosità chirurgica, preservandolo da un eccesso di minutaggio e assicurandosi che ogni minuto trascorso in campo fosse sfruttato al massimo. E così è stato: un'attenta strategia che potrebbe presto portarlo a infrangere anche il record storico del club bergamasco, diventando il miglior marcatore di sempre in un singolo campionato. Il ct azzurro Luciano Spalletti osserva compiaciuto: in Nazionale, Mateo non porterà soltanto gol, ma anche carattere e spirito di sacrificio.

IL RISVEGLIO DI DE KETELAERE
Charles De Ketelaere era scomparso dai radar da troppo tempo, imprigionato in un'involuzione inattesa dopo un inizio di stagione scintillante. Centotrentatré giorni di digiuno dal gol erano diventati un macigno, non solo per lui ma per tutta la squadra, che aveva sofferto in assenza delle sue intuizioni decisive. Poi Monza: due reti pesanti, un'esplosione liberatoria e la conferma di un dato statistico rilevante. Da gennaio 2024 a oggi, infatti, Charles ha segnato quattro doppiette in campionato, secondo soltanto a Retegui e Vlahovic (entrambi con cinque). Segno che, quando torna a incidere, il belga lo fa sempre con prepotenza e determinazione. Gasperini lo aveva definito "un leader silenzioso", e forse proprio quel carattere introverso gli ha permesso di uscire dal tunnel più forte di prima. Adesso, in vista delle ultime decisive gare, il recupero pieno del talento belga può davvero essere l’arma in più della Dea.

LOOKMAN, LA FUGA DALL'OMBRA
La liberazione di Ademola Lookman ha il sapore di una fuga in campo aperto. Il suo gol a Monza – il quattordicesimo stagionale – ha interrotto un periodo di astinenza di 56 giorni che cominciava a pesare come un macigno. Il nigeriano si è sbloccato con un mix di velocità e violenza agonistica, a testimonianza di quanto fosse rimasta intrappolata la sua esplosività nelle ultime settimane. Un gol che ha il valore aggiunto di rappresentare il suo nuovo record personale in Serie A, superando i 13 centri della stagione passata. La terza posizione nella classifica marcatori (con Thuram, dietro solo a Kean e Retegui) lo proietta ulteriormente verso un finale di stagione da assoluto protagonista. Un finale che avrà anche un significato speciale: "Quando ero piccolo mia madre ha fatto mille sacrifici, senza mai lamentarsi o farmi sentire sotto pressione", aveva raccontato Ademola qualche tempo fa. E ora che la festa della mamma si avvicina, un altro gol sarebbe il regalo più gradito, anche con un giorno di ritardo.

IL MOMENTO DECISIVO
L'Atalanta ha atteso pazientemente il ritorno del suo tridente d’oro. Ora che Retegui dispensa assist e gol con la naturalezza dei grandi, che De Ketelaere sembra aver ritrovato il suo guizzo perduto e che Lookman ha rotto gli argini della sua crisi realizzativa, Gasperini può guardare alla volata finale con rinnovato ottimismo. Con tre giornate ancora da disputare e una Champions League da blindare, la rinascita dei suoi tenori è il segnale migliore possibile per la Dea e per i suoi tifosi.

Retegui, CDK e Lookman di nuovo al comando della scena: l'Atalanta ha finalmente ritrovato la formula del successo. E, se i tre terranno questo ritmo fino all'ultimo minuto, a sorridere a fine stagione non sarà soltanto Gasperini, ma tutta Bergamo.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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