Il Centrale come per una finale. Non c’è coppa, né avversario da battere per un titolo, ma solo un ritorno tanto atteso quanto desiderato. Roma ha riabbracciato con entusiasmo irrefrenabile Jannik Sinner, assente da tre lunghi mesi e ora finalmente di nuovo protagonista sul palcoscenico più amato.
UN AFFETTO TRAVOLGENTE - Cinquemila persone per un allenamento - descrive La Gazzetta dello Sport -. Numeri da record per salutare Sinner, che ieri pomeriggio ha ritrovato la racchetta davanti al pubblico italiano, scaldando i motori con il ceco Jiri Lehecka. Applausi e cori, striscioni affettuosi, entusiasmo per ogni suo gesto: la capitale ha manifestato tutto il suo amore per il numero 1 al mondo. «È una sensazione incredibile scendere in campo davanti a tanta gente. Sì, sono bravo con la racchetta, ma non salverò il pianeta – sorride Jannik in conferenza stampa –. Forse la gente mi vuole bene perché sono un ragazzo genuino, non recito una parte. Questo affetto mi riempie di gioia».
RIPARTIRE SENZA PRESSIONE - Dopo l'allenamento con Lehecka e oggi con Sonego, Sinner guarda con fiducia ma anche con prudenza al suo debutto ufficiale agli Internazionali d'Italia, previsto sabato contro uno fra Mariano Navone e Federico Cinà. Il possibile derby con Cinà accende la curiosità, ma Jannik frena: «Sarà bellissimo tornare sul Centrale, rivedere i tifosi e respirare quella carica, ma non sarà semplice. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi, senza però sapere esattamente a che punto siamo. Non voglio caricarmi di troppe aspettative, il primo passo è passare questo turno. L’obiettivo vero rimane il Roland Garros».
UN PERIODO DIFFICILE - I mesi di assenza hanno permesso a Jannik di vivere più normalmente, riscoprendo le amicizie e il tempo libero, ma la distanza dal tennis è stata comunque dolorosa: «Non ho potuto seguire dal vivo nessun evento sportivo, né sostenere i miei amici impegnati nelle loro gare. È stato frustrante non poter andare nemmeno allo stadio. Ora finalmente posso tornare a fare ciò che amo».
LE AMICIZIE VERE - Durante lo stop forzato, Sinner ha ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà. Alcuni inattesi, altri invece mancati: «Mi ha fatto piacere sentire vicine alcune persone che non mi aspettavo. Qualcun altro, invece, ha deluso le mie aspettative. Nomi? No, preferisco tenermeli per me. Conta solo tornare in campo e fare bene. Le cose importanti si risolvono sul terreno di gioco».
TRA SORRISI E IRONIA - Rieccolo, il Jannik che piace tanto alla gente: un sorriso spontaneo, un volto rilassato e persino una battuta sulla vita privata, per anticipare le domande dei giornalisti più curiosi: «E comunque, lo chiarisco subito: non ho nessuna fidanzata», scherza il campione altoatesino.
Roma ha ritrovato il suo campione. Dopo mesi difficili, Jannik Sinner torna finalmente protagonista, più maturo e determinato che mai, pronto a far parlare solo la sua racchetta. Con il cuore caldo di chi lo sostiene sempre, anche e soprattutto quando la strada si fa più dura.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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