Domenica, con la vittoria di Monza e la conquista di quota 68 punti, l'Atalanta ha messo il timbro su un primato straordinario: per la nona stagione consecutiva, da quando Gian Piero Gasperini siede sulla panchina bergamasca, i nerazzurri chiuderanno il campionato tra le prime otto della Serie A. Un traguardo mai sfiorato prima nella storia del club, e che rende l’impresa ancora più significativa se paragonata al passato atalantino.

UN PASSATO DIVERSO
Prima dell’arrivo del tecnico di Grugliasco, infatti, la Dea aveva assaggiato la parte alta della classifica appena undici volte in tutta la sua storia. Mai una volta era riuscita a centrare almeno tre piazzamenti consecutivi nella top 8: al massimo due, con Valcareggi nel biennio 1961-1963 e poi con Mondonico tra il 1988 e il 1990. Gasperini ha stravolto la storia, regalando a Bergamo nove stagioni di fila tra le migliori del calcio italiano, con un bilancio impressionante: tre terzi posti consecutivi, due quarti posti, un quinto, un settimo e un ottavo posto.

SOLO IL PARMA HA FATTO MEGLIO
Guardando oltre i confini della Bergamasca - analizza il dato statistico L'Eco di Bergamo -, l'unica provinciale capace di una sequenza ancora migliore è stato il Parma dei tempi d'oro, dal 1990/91 al 2000/01, con undici piazzamenti consecutivi nelle prime otto posizioni. Tuttavia, i ducali hanno raccolto meno podi della Dea attuale: soltanto un secondo posto nel 1996/97 e pochi altri piazzamenti di rilievo.

FIORENTINA, JUVE E MILAN A INSEGUIRE
Nel confronto con le rivali, l'Atalanta emerge ancora di più: solo l’Inter è riuscita finora a mantenere il ritmo, centrando anche lei nove stagioni di fila nelle prime otto posizioni. Juventus, Lazio e Roma potrebbero unirsi a questo club esclusivo se chiuderanno in alto anche questo campionato, mentre per il Milan la strada è più complicata. In difficoltà anche la Fiorentina, che negli ultimi nove anni ha mancato la top 8 per ben tre volte.

LA CERTA SETTIMA POSIZIONE
A livello pratico, manca ormai solo l'aritmetica per blindare almeno la settima posizione, grazie al +40 nella differenza reti, un distacco incolmabile per le rivali. Soltanto una clamorosa triplice sconfitta nerazzurra, combinata con altrettante goleade della Fiorentina, potrebbe ribaltare una certezza ormai consolidata.

UN TRAGUARDO CHE VA OLTRE
Questa impresa di Gasperini non racconta solo numeri e statistiche, ma fotografa un modello vincente e sostenibile, capace di proiettare Bergamo stabilmente nella nobiltà del calcio italiano. Una storia che continuerà probabilmente anche nelle prossime stagioni, confermando la Dea come esempio unico e irripetibile nel panorama calcistico nazionale.

La favola continua e non sembra destinata a finire presto: questa Atalanta ha ancora tanta bellezza da regalare ai suoi tifosi e all'intero calcio italiano.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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