L'Atalanta viaggia veloce verso la Champions e il merito, ancora una volta, passa inevitabilmente da loro: Marten de Roon e José Ederson. Due nomi che Gian Piero Gasperini non toglie praticamente mai dalla sua formazione ideale, due mediani che con costanza, forza e intelligenza tattica alimentano ogni gara il motore inesauribile della Dea.

INSOSTITUIBILI E COMPLEMENTARI
A Monza, in una sfida delicata anche se sulla carta agevole, l'Atalanta non ha rischiato nulla: il tecnico ha confermato la coppia Ederson–de Roon, garanzia di equilibrio e affidabilità. I due si intendono alla perfezione, come se comunicassero telepaticamente. Quando il brasiliano affonda con le sue progressioni palla al piede, l’olandese copre e garantisce equilibrio; viceversa, quando de Roon imposta l’azione abbassandosi tra i difensori, Ederson è pronto a proporsi in avanti per dare soluzioni offensive. Una simbiosi che funziona come un orologio svizzero e che costituisce ormai uno dei reparti centrali più solidi e affidabili dell’intera Serie A.

NUMERI DA RECORD
Le cifre parlano chiarissimo: Marten de Roon e José Ederson hanno disputato 34 delle 35 gare giocate finora dall'Atalanta in campionato - puntualizza L'Eco di Bergamo -. L’olandese, con ben 2.878 minuti in campo, è il più presente della rosa nerazzurra, avendo saltato una sola gara contro l’Empoli per squalifica. De Roon, oltre a garantire equilibrio, ha anche trovato la rete 4 volte. Non è da meno Ederson, che ha collezionato 2.754 minuti, saltando soltanto la trasferta contro la Fiorentina per un doppio giallo rimediato la giornata precedente contro l’Inter. Pure il brasiliano è andato a segno in 4 occasioni, segnale che i due mediani nerazzurri sanno anche incidere sotto porta.

INTESA AL DI LÀ DEI RUOLI
La forza di questa coppia sta proprio nella capacità di interpretare al meglio le situazioni tattiche più diverse. Non è raro vedere de Roon abbassarsi in difesa, come successo proprio nel finale a Monza, a causa di esigenze contingenti. Eppure, anche se distante qualche metro dal suo compagno abituale, la connessione tra lui e Ederson resta intatta: è sufficiente uno sguardo, un cenno, per riattivare immediatamente quell’intesa quasi naturale che fa la differimza nei momenti chiave.

CONTRO LA ROMA SERVIRÀ ANCORA IL LORO CUORE
E ora che la Champions è davvero vicina, Gasperini potrebbe dover sfruttare ancora questa duttilità tattica, magari abbassando de Roon per sopperire all’assenza per squalifica di Hien contro la Roma. Ma nulla cambierà realmente nello spirito della squadra: il tandem de Roon–Ederson rimarrà, comunque sia disposto sul campo, il cuore pulsante che spingerà l'Atalanta verso il suo ennesimo traguardo europeo.

In fondo, il segreto del successo della Dea sta tutto qui: nel talento, nell'intelligenza tattica, e nella straordinaria continuità di due giocatori diventati imprescindibili.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print