Emanuele Tresoldi: "Il Bruges è un club che fa crescere, ma l’Atalanta resta nel cuore"

Emanuele Tresoldi, intervistato da L’Eco di Bergamo, ha analizzato la crescita del figlio Nicolò al Bruges, il valore della squadra belga e i ricordi legati alla sua Atalanta. Tra prospettive europee e legami familiari, l’ex difensore traccia un quadro chiaro. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Come ha vissuto il trasferimento di suo figlio al Bruges dopo tre stagioni in Germania?
«È stata un’opportunità importante: il Bruges è un club che da anni lavora bene e lancia i giovani. Nicolò si è integrato subito e ha trovato l’ambiente ideale per crescere».

L’estate non è stata semplice, tra Europeo Under 21 e preparazione. Ora come lo vede?
«Ha saltato parte del ritiro e gli serviva tempo. Adesso però è dentro la squadra, più presente nelle giocate, va su tutti i palloni e sta acquisendo fiducia».

Come giudica il Bruges come squadra?
«È un gruppo giovane, con inevitabili alti e bassi. In Champions ha fatto grandi cose, in campionato fatica a mantenere la stessa concentrazione. Però nelle partite importanti ha sempre risposto presente».

Quali talenti l’hanno colpita di più oltre a Nicolò?
«Sicuramente Tzolis: lo conoscevo già dai tempi del Fortuna Düsseldorf e mi aveva impressionato. È cresciuto ancora, ha qualità tecnica e caratteriale. Da segnalare anche Stankovic, un altro giovane di valore».

L’anno scorso il Bruges mise in difficoltà proprio l’Atalanta. Come ricorda quelle sfide?
«Sorprendenti: vinsero con le stesse armi dei nerazzurri, giocando uomo su uomo a tutto campo. Non mi aspettavo un’Atalanta così in difficoltà, abituato a vederla imporsi con ritmo e intensità».

Segue ancora da vicino la Dea?
«Sempre. Il gioco dell’Atalanta è unico, ti spinge a guardare le partite. E poi ho un legame speciale con Bergamo: Percassi era presidente già ai miei tempi, aveva una visione ambiziosa che oggi si è realizzata pienamente».

Quale traguardo manca ancora all’Atalanta?
«Lo scudetto. Sarebbe la ciliegina perfetta per completare il percorso straordinario di questi anni».

Parole che raccontano la doppia anima di Tresoldi: padre orgoglioso di Nicolò e tifoso mai dimentico della sua Atalanta, in un intreccio che domani vivrà emozioni speciali sugli spalti della New Balance Arena.