Ancora Djimsiti: "Un punto prezioso a Torino, ma potevamo chiuderla prima"

Berat Djimsiti ha analizzato a caldo il pareggio conquistato dall’Atalanta a Torino contro la Juventus. Un risultato che lascia sensazioni contrastanti: il rammarico per una vittoria sfuggita, ma anche l’orgoglio per la compattezza e la maturità mostrate da un gruppo che continua a crescere. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Peccato per la vittoria sfumata o soddisfazione per il punto conquistato?
«C’è un po’ di entrambe le cose. Da una parte resta il rammarico, dall’altra il pareggio è giusto. Nei primi 20-30 minuti siamo andati in difficoltà, la Juventus è partita fortissimo. Con il passare dei minuti, però, abbiamo trovato equilibrio e fiducia, soprattutto grazie al gol di Kamaldeen che ci ha rimesso in carreggiata. Poi il loro pareggio e l’espulsione ci hanno costretto a soffrire, ma siamo stati bravi a restare compatti e a non concedere altro».

L’Atalanta ha reagito con carattere a due episodi negativi: il gol subito e il rosso a De Roon.
«Sì, è stato un segnale molto positivo. Dopo quelle due situazioni potevamo crollare, invece la squadra ha mostrato grande personalità. Abbiamo difeso tutti insieme, ci siamo aiutati l’un l’altro e questo atteggiamento dimostra quanto stiamo crescendo come gruppo».

Quanto è importante per la vostra crescita affrontare squadre di questo livello?
«Molto. Più partite giochiamo, più cresciamo. Non era semplice oggi all’inizio, ma abbiamo tenuto botta e siamo riusciti a dire la nostra. Già nelle prime due gare con Pisa e Parma avremmo meritato più punti, ma anche da quelle partite abbiamo tratto insegnamenti preziosi. Perfino la sconfitta di Parigi con il PSG ci ha insegnato tanto: affrontare squadre di quel calibro ti fa capire dove migliorare e ti dà stimoli per crescere».

Djimsiti guarda avanti con fiducia: l’Atalanta non è più solo una squadra solida e difficile da battere, ma sta acquisendo maturità e consapevolezza. Il punto di Torino è un passo in più in un percorso che promette ulteriori soddisfazioni.

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