Quattro mesi fa nessuno avrebbe immaginato Dusan Vlahovic e Ademola Lookman ancora con le maglie di Juventus e Atalanta. Entrambi erano sull’uscio: il primo spinto fuori dal contratto pesante in scadenza 2026, il secondo convinto di approdare all’Inter dopo un’estate di ammutinamenti e silenzi social. Eppure, al netto delle trattative saltate, sono rimasti. E domani, all’Allianz Stadium, possono ritrovarsi fianco a fianco, ma da avversari.

VLAHOVIC, TRATTENUTO DAL MERCATO – La Juve aveva bisogno di monetizzare e lo aveva messo sul mercato. Lui ha detto no a più di una proposta e alla fine è rimasto a Torino, ma con una concorrenza agguerrita: David e Openda hanno cambiato le gerarchie. Tudor non lo considera un intoccabile, eppure Vlahovic ha già segnato quattro gol nelle prime cinque gare, quasi sempre partendo dalla panchina. Una risposta chiara, che ribadisce la sua capacità di incidere anche da “precario”.

LOOKMAN, L’ESTATE DELLE FRIZIONI – La sua vicenda è stata opposta: non voleva più restare a Bergamo, al punto da allenarsi da solo e sparire dai radar per settimane. L’Atalanta, però, non ha ceduto alle pressioni e ha respinto ogni offerta, compresa quella nerazzurra dell’Inter. Risultato: Lookman è tornato, ha chiesto scusa a Juric e compagni, e domenica a Torino ha rimesso piede in campo dopo quattro mesi. Per ora solo una manciata di minuti, ma abbastanza per intravedere che il suo talento resta imprescindibile.

DUE STORIE PARALLELE – La differenza sta nei tempi - scrive L'Eco di Bergamo -: Vlahovic è già in condizione e ha ricominciato a segnare, Lookman è appena rientrato e deve ritrovare la forma migliore. Eppure entrambi sono destinati a incidere: la Juve non ha un centravanti più “pesante” del serbo, l’Atalanta non ha un attaccante con la stessa imprevedibilità dell’anglo-nigeriano. Domani potrebbero partire dalla panchina, ma le loro qualità li rendono inevitabilmente i possibili uomini copertina del big match.

Alla fine, da separati in casa sono rimasti proprio lì dove non pensavano di essere: a Torino e a Bergamo. Adesso, per ribaltare l’estate complicata, c’è solo un modo: parlare con i gol.

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Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 07:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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