Intervistato da La Stampa, Robert Jarni ha messo a confronto Ivan Juric e Igor Tudor, protagonisti della sfida di Bergamo. «Entrambi utilizzano il 3-4-2-1 – ha osservato – ma parlare solo di moduli non rende giustizia al loro lavoro. In realtà hanno idee di gioco molto diverse, ed è per questo che i numeri vanno considerati solo come un riferimento. C’è però un aspetto che li accomuna: la capacità di incidere con personalità».

JURIC ALLA DEA – Per l’ex giocatore croato, l’approdo di Juric a Bergamo rappresenta la scelta ideale: «Sì, è l’allenatore giusto per l’Atalanta. Negli anni scorsi non ha sempre trovato ambienti che lo mettessero nelle condizioni migliori per esprimersi. Qui è diverso: ora ha esperienza, competenze e soprattutto un club che crede nelle sue idee. Lo ha dimostrato in passato, può farlo anche in nerazzurro».

TUDOR ALLA JUVE – Jarni non ha dubbi nemmeno sulla panchina bianconera: «Credo che Tudor sia l’uomo giusto per la Juventus. Conosce bene le pressioni che accompagnano una maglia di quel peso e questa occasione è arrivata per lui nel momento perfetto. La scorsa stagione, subentrando in corsa, ha mostrato subito il suo valore portando la squadra in Champions League. Ora può confermarsi anche partendo dall’inizio».

Per Jarni, la sfida tra Atalanta e Juventus non è solo un confronto tra due squadre ma tra due tecnici pronti a scrivere nuove pagine delle rispettive avventure: Juric con la solidità della Dea, Tudor con la responsabilità di guidare un club abituato a vincere.

Sezione: Interviste / Data: Ven 26 settembre 2025 alle 14:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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