Como sprecone, la Cremonese ringrazia: al Sinigaglia finisce 1-1

Un’occasione gettata alle ortiche. Il Como di Cesc Fabregas non va oltre l’1-1 contro la Cremonese e recrimina per l’ennesima espulsione diretta che condiziona il risultato. A tradire i lariani stavolta è Jesus Rodriguez, protagonista in chiaroscuro: prima l’assist vincente per il vantaggio di Nico Paz, poi il calcione a palla lontana che lascia i suoi in dieci.

Fabregas aveva scelto un ampio turnover dopo il Sassuolo, cambiando sette interpreti e rilanciando Douvikas in attacco al posto di Morata. Il Como ha imposto subito la propria qualità a centrocampo con Perrone e Sergi Roberto (uscito per infortunio, dentro Da Cunha), trovando spazi continui nella difesa grigiorossa. L’1-0 nasce da una giocata perfetta: apertura di Douvikas per Jesus Rodriguez, dribbling secco e assist al bacio per Nico Paz, glaciale sotto porta. Superiorità netta, Cremonese in apnea.

LA RIMONTA GRIGIOROSSA – Nella ripresa però gli uomini di Nicola, schierati col classico 3-5-2, hanno trovato la via del pari sfruttando i calci piazzati. Da un corner battuto da Vazquez è arrivato il terzo tempo imperioso di Baschirotto, favorito anche da una deviazione di Diego Carlos. L’1-1 ha riacceso la partita e complicato i piani del Como. Pochi minuti più tardi, l’episodio che cambia tutto: Jesus Rodriguez colpisce duro a gioco fermo, il VAR richiama Di Bello e arriva il rosso diretto. Lariani costretti all’inferiorità numerica, Cremonese che prova ad approfittarne, ma senza la lucidità necessaria per affondare il colpo.

Il Como, nonostante l’uomo in meno, ha continuato a cercare il gol con troppa frenesia e poca precisione. Occasioni sporche, tanta imprecisione e la sensazione di aver perso due punti più che averne guadagnato uno. Per la Cremonese, invece, un punto d’oro per come si erano messe le cose al Sinigaglia.

Fabregas mastica amaro: il Como si ferma ancora per mancanza di lucidità e disciplina. Nicola sorride: la sua Cremonese strappa un pari prezioso in rimonta, mentre la classifica lariana resta appesantita da errori che rischiano di diventare un leitmotiv della stagione.