Un colpo durissimo alla pirateria audiovisiva in Italia. Con l’operazione Gotha II, coordinata dalla Polizia Postale e partita da Catania, è stata messa in ginocchio un’organizzazione che gestiva circa il 70% delle trasmissioni illegali nel Paese, con quasi un milione di utenti collegati. Otto persone sono finite agli arresti domiciliari (una risulta irreperibile), accusate di associazione a delinquere, diffusione illecita di palinsesti, accesso abusivo a sistemi informatici e frode informatica.

UN GIRO D’AFFARI COLOSSALE – L’inchiesta - descrive La Gazzetta dello Sport - ha svelato una struttura gerarchica ben definita, con capi, vice, admin, tecnici e distributori. Ogni figura aveva mansioni precise per eludere i controlli. Il giro d’affari stimato è impressionante: 10 milioni di euro di profitti, a fronte di un danno per le piattaforme che superava i 30 milioni al mese, pari a circa 360 milioni annui. Nel mirino contenuti di Dazn, Sky, Mediaset, Amazon Prime e Netflix.

INDAGINE NAZIONALE – Gli arrestati risiedono a Catania, Siracusa, Roma, Brescia e all’estero. L’indagine è stata resa possibile grazie al lavoro del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Catania con il coordinamento del Servizio Polizia Postale di Roma, ed è lo sviluppo dell’operazione Gotha 2022, che già aveva portato a oltre 70 perquisizioni in Italia.

REALE MINACCIAStefano Azzi, ceo di Dazn Italia, ha commentato: «La pirateria non è un fenomeno marginale, ma un sistema criminale radicato. Ogni mese vengono sottratti 30 milioni di euro al nostro settore, con oltre 900.000 utenti potenzialmente identificabili. È una piaga che mina il valore dei diritti sportivi e ostacola la crescita dell’industria».

Sulla stessa linea Andrea Duilio, ad di Sky Italia: «L’operazione dimostra l’efficacia dei nuovi strumenti investigativi e la forza dell’impegno costante contro questo fenomeno».

Durissimo anche Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A: «La pirateria non solo impoverisce il calcio, ma mette a rischio la sicurezza informatica degli utenti e alimenta circuiti criminali. È una delle operazioni più importanti mai condotte: i fruitori devono sapere che non esiste più anonimato, saranno chiamati a rispondere delle proprie azioni».

Con Gotha II la pirateria in Italia subisce un colpo senza precedenti. Ma il messaggio è chiaro: non è più il tempo dell’impunità, chi alimenta o usufruisce di piattaforme illegali sarà perseguito. Un passaggio cruciale per difendere un settore che vale miliardi e che rappresenta la linfa vitale dello sport e della cultura.

Sezione: Altre news / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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