All’Allianz Stadium l’Atalanta ha fermato la Juventus sull’1-1, confermandosi ancora una volta squadra ostica e resiliente anche nei momenti di difficoltà. Tra i protagonisti della serata c’è stato Mario Pasalic, che a fine gara ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare un risultato importante e per guardare con fiducia ai prossimi impegni, a partire dalla Champions League.

Il gol di Sulemana, arrivato proprio allo scadere del primo tempo, sembra aver cambiato l’inerzia della partita. Quanto è stato determinante?
«Sì, credo che sia stato fondamentale. All’inizio abbiamo sofferto il loro ritmo e la loro pressione, ma segnare a ridosso dell’intervallo ti dà sempre un vantaggio psicologico. Ti permette di rientrare negli spogliatoi con maggiore fiducia e di affrontare il secondo tempo con più lucidità. È vero che la Juve ci ha messi in difficoltà, ma abbiamo creato anche diverse situazioni pericolose e alla fine il pareggio è un risultato da accogliere positivamente».

C’è una statistica che colpisce: in tutto il 2025 solo l’Atalanta è uscita imbattuta due volte da questo stadio. Quanto vi dà fiducia questo dato?
«È un bel segnale. Vuol dire che stiamo lavorando bene e che possiamo giocarcela contro chiunque. Se riusciamo a essere competitivi a Torino, lo possiamo essere ovunque. Forse ci converrebbe giocare sempre qui (ride, ndr). Ma al di là della battuta, il dato più importante è che in campionato siamo ancora imbattuti e questo conferma che il percorso intrapreso è quello giusto».

Avete parlato spesso di nuovo ciclo: cosa significa per te?
«Significa che siamo all’inizio di una nuova fase. Ci sono stati cambiamenti importanti, a partire dal nuovo allenatore e da diversi compagni arrivati in estate. Ci vorrà tempo per conoscersi al meglio, ma credo che la squadra abbia già dimostrato di avere un’identità chiara. Siamo fiduciosi e convinti di poter crescere ancora molto».

Dopo Torino arriva subito il Bruges in Champions: un impegno che sa anche di rivincita dopo la scorsa stagione.
«Assolutamente sì. Lo scorso anno il Bruges ci ha creato parecchie difficoltà e quell’eliminazione ci ha lasciato l’amaro in bocca. Ora dobbiamo riscattarci. Martedì sarà fondamentale partire bene, conquistare punti e dare subito un segnale forte nel girone. L’obiettivo è chiaro: vogliamo andare avanti in Europa».

Pasalic esce dall’Allianz con la consapevolezza che l’Atalanta non solo ha strappato un punto prezioso, ma ha confermato la propria solidità e maturità. Ora lo sguardo è già rivolto alla Champions, con il Bruges come prossimo banco di prova per misurare l’ambizione europea della Dea.

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Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 20:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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