CARNESECCHI, voto 7
Tiene a galla la Dea nei momenti più delicati: para su Adzic (16’) e non si fa sorprendere dalle conclusioni dalla distanza di Koopmeiners (88’) e Zhegrova (90’+2). Sempre reattivo, anche nelle uscite alte.

KOSSOUNOU, voto 4,5
Il punto debole della retroguardia. Ingenuo in più frangenti: nel primo tempo perde un pallone sanguinoso che costringe De Roon al fallo da giallo; nella ripresa svirgola malamente sul cross di Joao Mario, regalando a Cabal l’1-1. Disattenzioni che pesano come gol subiti.

DJIMSITI, voto 6,5
Fa valere esperienza e senso della posizione. Bravo in chiusura al 66’ su McKennie, guida la linea con autorevolezza. Non impeccabile su alcune letture, ma resta il più affidabile del terzetto.

AHANOR, voto 7,5
Prestazione di livello assoluto per un diciassettenne: anticipa Adzic al 45’+1 e innesca Sulemana per il vantaggio, segno della sua lucidità. Attento anche in marcatura, si fa sentire in ogni duello. Il migliore in difesa.

BELLANOVA, voto 7
Spinge con continuità, creando problemi a Cambiaso. Sfiora il gol al 65’ con un colpo di testa ben piazzato, murato dall’avversario. In ripiegamento soffre un po’ Zhegrova, ma resta positivo.

DE ROON, voto 5
Il primo giallo è figlio di una palla persa ingenuamente da Kossounou, che lo costringe a interrompere un’azione pericolosa. Il secondo arriva nel finale, con la Juventus tutta proiettata in avanti dopo il pareggio: in quel frangente il capitano prova a rimediare come può, ma finisce per lasciare i suoi in dieci. Un’espulsione pesante perché condiziona la squadra negli ultimi minuti, pur se maturata in circostanze complicate. Generoso come sempre, ma stavolta il suo apporto si traduce in un fardello per la Dea.

PASALIC, voto 6
Al 52’ inventa un gran pallone che libera Krstovic davanti a Di Gregorio: occasione sprecata dal compagno. Ci prova anche di testa (62’), ma trova il portiere avversario. Meno brillante nella gestione palla.

ZAPPACOSTA, voto 6
Spinge con costanza e prova a contenere Yildiz, con alterne fortune. Nel finale deve ricorrere al fallo su Zhegrova (87’), rimediando il giallo. Gara di sostanza.

SAMARDZIC, voto 6
Ci prova con conclusioni dal limite (22’), ma senza precisione. Fatica a trovare la giocata decisiva tra le linee.
dal 76’ MUSAH, voto 6 – Inserisce energia in mezzo, utile nel tamponare ma senza incidere in avanti.

K. SULEMANA, voto 7,5
Segna un gol di grande qualità al 45’+1, costruito con forza e tecnica. Pericoloso anche al 38’ con una delle sue accelerazioni. La sua uscita al 61’ toglie brillantezza offensiva alla Dea.
dal 61’ DE KETELAERE, voto 5,5 – Entra con buona volontà, ma non trova spazi per incidere.

KRSTOVIC, voto 5,5
Tanto movimento e pressing, ma spreca clamorosamente il raddoppio al 52’: un errore che grida vendetta e pesa sulla partita.
dal 82’ BRESCIANINI, SV

ALL. IVAN JURIC, voto 6,5
Conferma la linea di Torino e viene ripagato: la squadra parte compatta e trova il vantaggio con l’ennesima intuizione di Sulemana. Nella ripresa però i suoi sprechi (Krstovic al 52’) e il rosso di De Roon vanificano il piano gara. Buona la scelta di Musah per dare gamba, ma i cambi non incidono. Gestione complessiva ordinata, ma resta il rammarico per un successo sfumato.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 20:06 / Fonte: Lorenzo Casalino
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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