Il caso Francesco Acerbi continua a tenere banco in Italia. Il difensore centrale dell'Inter è stato accusato da Juan Jesus, giocatore del Napoli, in occasione del match di domenica, terminato 1-1, di aver offeso con epiteti razzisti l'avversario. Da lì in poi l'ex Lazio è stato escluso dai convocati dalla Nazionale ed è rimasto a Milano. Qualora dovessero arrivare le tanto famigerate 10 giornate di squalifica, il calciatore nerazzurro rischierebbe seriamente di saltare l'Europeo, con la FIGC chiamata a decidere. Il direttore di gara Federico La Penna aveva però percepito che la situazione non fosse delle più semplici da gestire, tant'è vero che aveva chiesto al brasiliano se volesse interrompere la partita e se fosse nelle condizioni di continuare.

Il verdetto del Giudice Sportivo era molto atteso, ma sostanzialmente ha rimandato tutto chiedendo un supplemento di indagini, come specificato nella nota della Lega: "Il Giudice sportivo, letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest'ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli".

Il procuratore Giuseppe Chinè ha fissato per le prossime ore l'audizione dei due diretti interessati. Nel pomeriggio di martedì sono arrivate anche le parole dell'ad del Monza Adriano Galliani, che ha scelto di difendere pubblicamente l'interista: "Conosco personalmente Acerbi e credo che sia improbabile la cosa. Ma non ho visto e non lo so, quindi non posso giudicare".

L'Inter ha preteso un confronto proprio con il suo tesserato, che ha incontrato i dirigenti e ha spiegato la sua posizione, ribadendo ancora che nelle sue frasi non c'era alcun intento discriminatorio o razziale. Lo ribadirà anche a Chiné con ogni probabilità nella video conferenza che si terrà alla Pinetina con un uomo della Procura insieme al calciatore e con il procuratore collegato da Roma. Il club di Steven Zhang ha scelto per il momento di non emettere comunicati e né di prendere decisioni: prima vuole capire l'esito del faccia a faccia tra il difensore e la FIGC.

Sezione: Serie A / Data: Mer 20 marzo 2024 alle 09:30
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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