Stavo vedendo un attimo la Roma, in attesa del big match di Bergamo. A Mourinho manca solo che gli prendano Ronaldo e poi lo hanno accontentato su tutto. Poi mette un minuto due bambini e vuole dimostrare... cosa? Dovrebbe darsi una mossa soprattutto lui. Tema Inter, tema mercato. Il giallo Dybala, alla Juventus, sta trovando lentamente delle risposte. Più negative che positive. C'è lo strappo e un giorno Dybala parlerà. Non ora. La Juventus, a quanto pare, l'ha frittata l'ha fatta e forse è anche felice, così potrà mettere da parte i soldi del rinnovo di Dybala per l'ingaggio di Vlahovic. Sta di fatto che i titoli di coda sono partiti ma è grave che il numero 2 del club, prima della Supercoppa, spari a zero sul suo attaccante più forte. Non è da Juve. Ma molte cose, da tre anni, non sono più da Juve. Comunque dietro Dybala c'è Marotta che fa il suo mestiere e anche bene. Sembra un'operazione alla Higuain. Allora c'era da pagare tanti soldi, più di 90 milioni, per una clausola al Napoli. Adesso a zero, e prenderlo dalla Juve, sarebbe più bello per Beppone. Queste sono le conseguenze quando perdi il tuo amministratore delegato con troppa semplicità e non gli metti neanche una clausola che per i prossimi tre anni non può andare in club rivali. Un pasticcio. Ora Marotta, che conosce bene gli agenti di Dybala, sta preparando il terreno alla pinetina. Sanchez andrà via, a fine anno, con un ingaggio pesante da 7 milioni di euro. Marotta ne aggiunge uno a stagione + una serie di bonus per arrivare a dieci e si prende Dybala a zero. Con gli stessi soldi del cileno, si prenderà più o meno l'argentino. Colpo gobbo. Se lo concretizza questo è un tocco di classe. Si tiene Lautaro Martinez, felice di restare in un club vincente e gli porti in casa il suo amico Paoletto, confermi Dzeko e aggiungi Scamacca. Il quadro delle 4 punte è completo. Correa potrebbe essere ceduto a giugno. Fuori dal reparto degli attaccanti Marotta è pronto a fare un unico viaggio per Sassuolo dove trova l'amico Carnevali che sull'auto gli farebbe salire Frattesi, oltre a Scamacca. Quadro pronto per l'estate. Se non ci saranno intoppi, visto che la strada è ancora lunga.
Nel frattempo la Salernitana ha un nuovo proprietario. Iervolino n.g. Ovviamente non è giudicabile dopo una conferenza stampa. Bene l'ingaggio di Sabatini ma da capire se ha ancora le cartucce da sparare. In conferenza è sembrato convinto di quello che ha in testa anche se il calcio è una brutta bestia. Sicuramente uno che prende la Salernitana in serie A per 4 soldi è un imprenditore in gamba. Merita rispetto. Non volevo, però, parlare di Iervolino. Premessa: i tifosi della Salernitana non li capisco e mai li ho capiti. Va bene insultare Fabiani ma addirittura fargli i manifesti di morte in città dopo la sua risoluzione mi sembra eccessivo e fuori luogo. La Salernitana ha fatto tre promozioni nella sua vita dalla B alla A, una di queste insperata con Fabiani DS e tu auguri la morte al dirigente che ti ha portato a rivedere Juve, Napoli, Milan e Inter a Salerno? Uno che per la tua squadra ha lavorato anche con il fratello morto nel letto e che in estate ha fatto le notti per fare la squadra e stare dietro alla follia del Trustee. Sicuramente non è competitiva questa Salernitana ma non era neanche semplice chiedere budget ad un Presidente che sapeva di perdere il club e convincere i calciatori ad andare a Salerno con il rischio che i loro contratti a dicembre venissero stracciati nel wc. A Lotito hanno fatto una vigliaccata. Dimostrazione che Lotito non è più il padrone del calcio, da un anno e mezzo. Ha perso potere e si capisce da queste cose. Gli hanno fatto un brutto scherzo. E' vero che ci sono le regole e sapeva che non poteva avere due squadre in A ma preferisco dare una deroga di un anno ad una società sana che obbligarlo a fine anno a vendersi le partite perché doveva tenere la squadra per forza in B. Per rispetto del campionato dello scorso anno e dei tifosi granata. Come sempre l'Italia si conferma il Paese dei due pesi e due misure. Lotito in 6 mesi doveva rispettare le regole e gli è stata tolta una società che produceva milioni di euro ed utile. Alla Samp nessuno dice nulla da anni, alla Juventus neanche si avvicinano a chiedere come mai ogni anno si chiude con più di 100 milioni di debiti, all'Inter hanno consentito di vincere uno scudetto senza pagare gli stipendi e potremmo continuare all'infinito. Nell'infinito c'è il Genoa che prima della cessione aveva una situazione debitoria da libri in tribunale subito.
Palla in campo, torniamo al calcio giocato ma parliamo sempre di Genoa. La gestione non è da dilettanti allo sbaraglio, sarebbe un'offesa a tutto il sistema della serie D, spesso molto organizzato. La gestione tecnica, il mercato e gli allenatori a libro paga del Grifone è roba da anticalcio. Prendere Sheva quando si sapeva dal primo giorno che sarebbe stato un bagno di sangue. Paghi Ballardini e Maran e prendi un altro straniero? Qualcuno li fermi. Questa squadra potrebbe salvarsi con Ballardini o con un mercato rivoluzionario. Un'altra scommessa in un mare di guai e incertezze. Il Genoa, dopo tanti anni che ci prova, meriterebbe la retrocessione in serie B. E non si arrabbino con noi i tifosi splendidi del Genoa ma con i propri dirigenti che stanno umiliando la storia di un club glorioso con scelte insensate. La Lanterna si è spenta anche alla Samp. Paga D'Aversa colpe non sue. L'esonero è un messaggio a Faggiano che viene adesso messo spalle al muro dalla nuova dirigenza. Il ritorno di Romei riporta in auge Osti che potrebbe riportare anche Ienca alla Samp, molto vicino a Giampaolo. Il nuovo allenatore che si porta tutto lo staff e in caso di salvezza avrà diritto ad un contratto di due anni da 1.2 a stagione. In tutto ciò devi prendere Candreva e metterlo sul mercato perché per come gioca Giampaolo gli esterni non servono a nulla. A D'Aversa andavano fatti gli acquisti e non comunicato l'esonero. Con tutto il rispetto l'attacco Gabbiadini, Caputo e Quagliarella non ti può dare grandi certezze nel 2022. Forse si portava nel 2016. Gente arrivata a fine corsa e molti giocatori scarsi. Presidente arrestato in piena stagione e la colpa è come sempre del Mister. Arriva Giampaolo. Champagne. Giampaolo è quello che conoscono alla Samp o l'ultimo di Milano e Torino? Prossimo a pagare sarà Daniele Faggiano costretto a dare le dimissioni. L'arresto di Ferrero ha fatto saltare tutti gli equilibri e oggi, alla Samp, ci sono più dirigenti che calciatori.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Serie A
Altre notizie
- 14:00 L'urlo di Palladino lancia la sfida: dopo l'estasi di Marassi, ecco il trittico della verità
- 13:00 ZingoniaZalewski, la scossa di Marassi: da "disperso" a risorsa tattica per il dopo Lookman
- 12:02 Tegola Bologna: Bernardeschi sotto i ferri dopo il ko in Supercoppa. Rientro previsto a febbraio
- 11:00 Brutta, sporca e cattiva (ma vincente): l'Atalanta scopre l'arte di soffrire. Ora il ciclo della verità
- 11:00 Lookman, il gioiello che vale tre punti: la Nigeria soffre ma ringrazia la Dea
- 10:30 Calciomercato DeaCagliari in emergenza, spesa a Bergamo: nel mirino Maldini e Brescianini. L'asse con la Dea si scalda
- 09:57 Calciomercato DeaInter, il paradosso della capolista fragile: a destra è emergenza, caccia al nuovo Dumfries. Suggestione Palestra
- 09:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Riccardo Mancini (DAZN) avvisa la Dea: " Inter, Roma e Bologna diranno chi sei. Senza Lookman perdete tanto, ma l'Europa c'è"
- 09:35 Il personaggio - Musah, la nuova scommessa di Palladino: da oggetto misterioso a risorsa per l'emergenza
- 09:30 ZingoniaPašalić torna in gruppo, terapie per i due infortunati
- 09:15 Dea, il futuro in nove giorni: un trittico di fuoco per misurare la febbre europea
- 09:15 Esclusiva TAGiorgio Pesenti a TA: "Quella classe del '75 con Morfeo e Tacchinardi era un sogno"
- 09:00 Schelotto: "Palladino leader nato, la mia Dea era una famiglia. Gasp? Con lui avrei volato"
- 08:30 La Dea non vince contro l’Inter da più di 7 anni
- 08:00 Calciomercato DeaModesto chiama, l'Atalanta risponde: Gyabuaa pronto a riabbracciare il suo "maestro" a Mantova
- 07:30 Coppa d'Africa 2025: esordio vincente per Lookman e la Nigeria
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Svolta Palladino. Il trittico con le big snodo della stagione"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "John-Lucio patto Juve"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Gazzetta dello Sport: "Vai con Pio"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Palestra come Lookman"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta-Inter, più di una gara Voci di mercato su Ederson & co"
- 16:00 Bonny salta l'Atalanta. Ecco le ultime in casa Inter
- 15:15 Atalanta-Inter: dirige La Penna. Ecco la designazione completa
- 13:00 Inizia la Coppa d'Africa per Kossounou e Lookman
- 12:00 Esclusiva TAGiorgio Pesenti a TA: "Atalanta addio? Un trauma, ma poi ho segnato 273 gol"
- 11:59 Calciomercato DeaSuggestione Bellanova-Inter: il domino di mercato si sblocca solo con il ritorno di Palestra?
- 09:45 Inter, l'infermeria non si svuota: Darmian e Acerbi rimandati al 2026, Chivu in emergenza in vista della Dea
- 09:40 "Make Center Field Great Again": la missione a stelle e strisce di Musah
- 09:30 Ranking FIFA, è sempre la Spagna a guidare. Ecco dove si posizione l'Italia
- 09:15 Roma scatenata, la rivoluzione d'inverno è servita: Zirkzee e Raspadori per l'assalto Champions
- 09:00 Giudice Sportivo, quattro società sanzionate. Cinque calciatori fermati per un turno
- 08:00 Natale in trincea per Palladino: parte il ciclo terribile. Torna Super Mario, difesa ancora in emergenza
- 07:30 Destini incrociati in Marocco: Lookman e Kossounou, dal ricordo di Abidjan all'incognita per la Dea
- 06:50 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Giorgio Pesenti, il Peso del gol: "273 reti nei dilettanti, ma tutto è nato a Zingonia con Morfeo. L'Atalanta mi ha insegnato disciplina"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, carattere e rosa ampia per risalire la china"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Muharemovic porta Frattesi"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Napoli Padrone"
- 06:45 PRIMA PAGINA - QS Quotidiano Sportivo: "Lo sceicco Conte Napoli torna super"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Supernapule è"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, una partita sporca vinta all’ultimo grazie all’audacia"
- 22:38 Supercoppa Italiana / Napoli-Bologna, le pagelle: Neres dipinge calcio,Lucumi disastroso. Orsolini predica nel deserto
- 22:30 ZingoniaRipresa immediata dopo il blitz di Genova: gruppo diviso e tris di assenti
- 22:25 Napoli, la Supercoppa è azzurra: Conte alza la voce e il trofeo in terra araba
- 22:21 La Supercoppa è la settima meraviglia di De Laurentiis. Su 14 trofei del Napoli
- 22:16 Primavera 1, 17ª giornata / Tre squadre in testa, Atalanta settima -4: risultati e classifica
- 22:15 Primavera, che scivolone: Durmisi e un rigore sbagliato condannano la Dea (0-2). La vetta si allontana
- 22:15 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Baldo tradisce dal dischetto, Galafassi sprecone. Zanchi evita il tracollo
- 22:15 Napoli, è trionfo in Arabia: Neres abbatte il Bologna, la terza Supercoppa è azzurra
- 22:00 L’urlo di Hien spacca il muro (e la paura): tre punti "sporchi" che svoltano una stagione
- 21:45 Pietro Serina durissimo: "Vittoria fortunata, atteggiamento inaccettabile. Palladino? Ha sbagliato a non osare prima"
