Una serata quasi perfetta per il Milan, che a Udine non lascia scampo ai friulani e conquista tre punti pesanti con un netto 3-0. A segnarne i contorni sono la doppietta di un incontenibile Pulisic e la rete di Fofana, simboli di una squadra compatta e intensa, capace di annullare in radice ogni velleità dei bianconeri. L’Udinese, apparsa fragile e poco convinta, non ha mai realmente messo alla prova la difesa rossonera.

RUNJAIC DELUSO – Al termine della gara Kosta Runjaic non ha cercato alibi: «Complimenti al Milan, se manterrà questo ritmo arriverà lontano. Noi dobbiamo capire i nostri errori: il modulo non era nuovo, lo avevamo già utilizzato. I problemi non derivano solo dal sistema di gioco, ma dall’interpretazione dei giocatori. Io sono il responsabile delle scelte». Sul nuovo arrivo Zaniolo il tecnico ha invitato alla calma: «Viene da un campionato meno intenso, ha giocato poco negli ultimi mesi. Ha bisogno di tempo e continuità».

MILAN SUL VELLUTO – Sul fronte opposto, Marco Landucci, vice di Allegri squalificato, ha fotografato la soddisfazione di un gruppo in crescita: «Mister Allegri vive le partite con grande intensità, ci teneva a essere in campo. Speriamo torni presto al suo posto». Parole rassicuranti anche per Gimenez, ancora a secco: «Un attaccante si giudica dalle occasioni che crea: lui si muove bene, è solo una questione di momenti». Infine un passaggio su Leao, atteso al rientro: «Abbiamo trovato un professionista serio, dentro un gruppo compatto. Questa sera si è visto».

Una vittoria che ridà slancio al Milan e che segna un campanello d’allarme per l’Udinese, incapace di tenere testa a una big. Per i rossoneri la conferma di una crescita costante, per i friulani l’urgenza di rialzarsi subito per non complicarsi la vita in classifica.

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Sezione: Serie A / Data: Sab 20 settembre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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