Una stagione da incorniciare, che non finisce con l’eliminazione ai playoff contro l’Audace Cerignola, ma apre le porte a un futuro radioso per l’Atalanta Under 23. La seconda squadra nerazzurra ha riscritto la storia del club in Serie C, conquistando risultati eclatanti grazie a un gruppo di giovani promettenti, una filosofia offensiva audace e un allenatore destinato a rimanere protagonista.

NUMERI DA RECORD - La squadra guidata da Francesco Modesto - fa il punto generale stamane L'Eco di Bergamo - ha chiuso la stagione con cifre impressionanti: 83 reti totali, di cui 65 soltanto in campionato, che hanno reso l'Atalanta l'attacco più prolifico insieme al Padova. Numeri straordinari, specie se consideriamo che i nerazzurri vantano la rosa più giovane dell’intera categoria. Certo, sono 63 i gol subiti, ma la scelta coraggiosa di giocare con una marcatura uomo su uomo, con difensori poco più che maggiorenni, comporta inevitabili rischi. Nonostante ciò, il bilancio è nettamente positivo.

UNA CRESCITA STRAORDINARIA - La forza di questo gruppo si è vista soprattutto sul piano caratteriale: dopo un lungo periodo difficile tra gennaio e febbraio, con otto partite senza vittorie e quattro sconfitte consecutive, la squadra è riuscita a riprendersi alla grande, chiudendo il campionato all’ottavo posto e conquistando i playoff. Un percorso straordinario, che ha visto i nerazzurri superare in trasferta squadre ben più esperte come Trento, AlbinoLeffe e Torres, fermandosi solo al secondo turno nazionale contro il Cerignola, dopo due pareggi in 180 minuti.

GIOVANI STELLE PRONTE AL SALTO - Tra i talenti in vetrina spicca sicuramente Vanja Vlahovic, classe 2004, capocannoniere con 23 reti e 7 assist, che ha già debuttato in prima squadra e sembra destinato a un futuro lontano dalla Serie C. Ma non è l’unico: Dominic Vavassori (2005, 15 gol e 4 assist), Federico Cassa (2006, 5 reti e 8 assist), e Tommaso De Nipoti (2003, 2 reti e 11 assist) rappresentano il patrimonio offensivo su cui l’Atalanta potrebbe presto puntare o su cui monetizzare con prestiti in categorie superiori. Notevoli anche le prestazioni dell’esterno Bernasconi (2003, 3 gol e 12 assist) e del trio difensivo formato da Obric (2006), Navarro (2007) e Del Lungo (2003).

SCENARI FUTURI - Adesso si apre una fase cruciale di pianificazione, tra riscatti (Scheffer e Alessio in bilico), conferme e partenze. Per i fuoriquota la situazione diventa delicata, considerando che nella prossima stagione si aggiungerà Panada (2002) a Gyabuaa e Bergonzi, già elementi cardine della squadra di Modesto. Sarà necessario, inoltre, decidere come gestire i rientri dai prestiti e valutare l’eventuale salto di alcuni talenti in prima squadra.

IL DESTINO DI MODESTO - Il tecnico Francesco Modesto sembra destinato a rimanere, visto il grande rapporto instaurato con la dirigenza e soprattutto considerando l’ottimo lavoro svolto con un gruppo così giovane. Fabio Gatti, direttore sportivo della formazione nerazzurra, avrà un compito delicato: rinnovare una rosa che potrebbe cambiare parecchio, senza perdere però il filo della continuità tecnica e umana che ha permesso all’Atalanta di essere la migliore Under 23 d’Italia, mentre Juventus Next Gen e Milan Futuro (retrocesso in Serie D) hanno vissuto stagioni decisamente complicate.

La stagione appena conclusa ha mostrato chiaramente che l’Atalanta U23 può sognare in grande, non solo per i risultati, ma anche per la capacità dimostrata di far crescere talenti pronti a spiccare il volo verso il grande calcio. Un progetto vincente destinato a lasciare un’impronta duratura.

Sezione: Under 23 / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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