Con Scalvini in dubbio a causa della lombalgia, Gian Piero Gasperini si affiderà alle certezze. Sette clean sheet in dieci partite - i 19 punti conquistati sono arrivati tutti quando l'Atalanta non ha subito gol - e terza miglior difesa del campionato: meglio soltanto Juventus e appunto l'Inter, prossima avversaria dei bergamaschi in campionato. Un bel banco di prova dopo la vittoria di Empoli un po' per tutti (con Scamacca osservato speciale), una sorta di prova del nove per Sead Kolasinac, un colpo a costo zero che ha indubbiamente ha alzato l'asticella.

Esperienza e quantità
Se all'Arsenal si era consacrato come esterno mancino, il bosniaco col passare delle stagioni si è adattato alla difesa tre, motivo per il quale è arrivato a Bergamo: un profilo internazionale confermatosi ad alti livelli già con l'Olympique Marsiglia e voluto fortemente da Tony D'Amico. Il ds nerazzurro era sulle tracce del classe '93 già da un anno (fu Tudor a segnalarlo al direttore dei bergamaschi, il quale lo ha allenato proprio in Francia): un gol messo a segno fino a questo momento e prestazioni di quantità e sostanza, sia in Europa che in campionato. Insomma, un difensore che ha alzato inevitabilmente il rendimento di tutta la difesa portando l'esperienza maturata tra Bundes, Premier e Ligue 1.

Clienti scomodi
Sarà interessante capire anche come lo stesso Kolasinac affronterà due attaccanti parecchio scomodi come Lautaro e Thuram. Di sicuro Gasperini dovrà affidarsi all'esperienza: nella seduta di ieri Scalvini è rimasto a riposo a causa della lombalgia, l'obiettivo è recuperare il centrale in vista di sabato. Il punto fermo però resta Kolasinac, un giocatore in grado di avere sin da subito un impatto immediato: lo aveva sottolineato Luca Percassi durante la presentazione, Seo è un professionista. E lo ha dimostrato coi fatti. E sul campo.

Sezione: Zingonia / Data: Gio 02 novembre 2023 alle 09:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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