Quando serviva far saltare il banco in una partita bloccata, Raffaele Palladino ha deciso di rimescolare le carte pescando dal mazzo Nicola Zalewski. Apparentemente uscito dai radar nelle ultime settimane, l'esterno ha impiegato pochi minuti per diventare il grimaldello del match: entrato a metà ripresa, ha interpretato con furore agonistico prima il ruolo di quinto nel 3-4-3 e poi quello di terzino puro nell'assalto finale col 4-2-4. Un impatto fatto di sostanza (costatagli un'ammonizione), pericolosità offensiva e, soprattutto, precisione: suo il tiro deviato in angolo e sua la battuta dalla bandierina che Isak Hien ha trasformato nel gol vittoria.

TRA INVESTIMENTO E OBLIO – L'avventura nerazzurra del classe 2002, arrivato in estate dall'Inter per una cifra importante vicina ai 17 milioni di euro, è stata finora un ottovolante. Lanciato subito titolare da Ivan Juric con ottimi risultati (gol e assist contro il Lecce), è poi scivolato indietro nelle gerarchie complice un infortunio e il cambio di guida tecnica. Con Palladino, l'ex Roma ha faticato a trovare spazio dal primo minuto, vedendosi spesso preferire il giovane Bernasconi sulla corsia mancina. Un paradosso, considerando il curriculum internazionale di Zalewski rispetto all'esperienza in Serie C del compagno di reparto.

LA DUTTILITÀ COME ARMA IN PIÙ – Ora però lo scenario potrebbe cambiare drasticamente - analizza L'Eco di Bergamo -. La partenza di Ademola Lookman per la Coppa d'Africa apre una voragine sulla trequarti sinistra che le attuali alternative faticano a colmare: Daniel Maldini cerca ancora concretezza e Ibrahim Sulemana è tutto da scoprire. Qui entra in gioco la natura polivalente di Zalewski: destro naturale ma abituato a giocare a sinistra, nasce come giocatore offensivo e potrebbe essere avanzato sulla linea degli attaccanti. Che sia da quinto, da terzino o da ala pura, la prestazione di Marassi ha dimostrato che le gerarchie sono pronte per essere riscritte.

© Riproduzione Riservata

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 07:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print