Ci sono momenti che definiscono il legame tra un giocatore e la sua tifoseria, e quanto accaduto nei minuti finali di Genoa-Atalanta è uno di questi. Il "Ferraris" ha tributato un lungo applauso a Morten Thorsby, protagonista di un episodio di raro spirito di sacrificio. A un passo dal novantesimo, nel tentativo di conquistare un pallone nell'area avversaria, il centrocampista ha riportato la lussazione della spalla destra. Con i cambi già esauriti dalla panchina rossoblù e la squadra già in inferiorità numerica per l'espulsione di Leali, Thorsby ha scelto di non abbandonare la nave.

IL PREZZO DEL CORAGGIO – Una volta riposizionata l'articolazione nella sua sede dallo staff medico - descrive La Gazzetta dello Sport -, il norvegese è tornato sul rettangolo verde per evitare di lasciare i compagni addirittura in nove contro undici nell'assedio finale. Una scelta coraggiosa, dettata dall'agonismo, che ha però presentato un conto salato proprio all'ultimo respiro. Fisicamente limitato e dolorante, Thorsby non è riuscito a staccare e a saltare in area in occasione del calcio d'angolo fatale che ha portato al gol vittoria di Hien. Un'impotenza fisica che non cancella, però, il valore morale del suo gesto.

VERSO LA CAPITALE – Smaltita l'adrenalina e la delusione per la beffa, è tempo di valutazioni cliniche. Il giocatore verrà visitato oggi al centro sportivo di Pegli per capire l'entità del problema. Nonostante la dinamica dolorosa, filtra un cauto ottimismo per il suo recupero immediato: il fatto che il prossimo impegno di campionato contro la Roma all'Olimpico sia in programma di lunedì regala un giorno in più di riposo e cure, fondamentale per provare a rimetterlo in sesto.

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Sezione: L'avversario / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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