Genoa, la ricetta di De Rossi non cambia: avanti col 3-5-2. Vitinha-Colombo per scardinare la Dea

Smaltita la delusione per il primo passo falso della sua gestione, arrivato domenica scorsa contro l'Inter, Daniele De Rossi non ha intenzione di stravolgere il suo credo. Per la sfida contro l'Atalanta, il tecnico del Genoa punta sulla continuità e su un'identità tattica ormai definita, convinto che la strada intrapresa sia quella giusta per tornare a fare punti pesanti davanti al proprio pubblico. Il diktat è ripartire subito, affidandosi alle certezze acquisite e correggendo solo i dettagli che non hanno funzionato contro i campioni d'Italia.

AVANTI COL TANDEM – Il rilancio del Grifone passa ancora dai piedi e dai movimenti della coppia offensiva composta da Vitinha e Colombo - fa il punto in casa rossoblù stamane La Gazzetta dello Sport -. I due sono confermatissimi al centro del 3-5-2 disegnato dall'allenatore romano. C'è grande fiducia in particolare nel portoghese, andato a segno proprio contro i nerazzurri di Milano, e nel lavoro sporco dell'ex attaccante del Milan. L'intesa tra i due cresce e De Rossi vuole insistere su questo asse per mettere in difficoltà la retroguardia bergamasca.

LE CHIAVI TATTICHE – Non basta però scegliere gli uomini, serve l'atteggiamento giusto. In settimana il tecnico ha lavorato molto sulle distanze: la richiesta specifica fatta ai suoi attaccanti è quella di accorciare il raggio d'azione rispetto alla linea mediana, creando densità per poi esplodere in avanti. Fondamentale sarà il lavoro sulle catene laterali: il piano partita prevede di sfruttare al massimo i cross e le palle inattive, armi letali quando si hanno specialisti come Norton-Cuffy e Martin pronti a rifornire l'area di rigore.

RISPETTO PER L'AVVERSARIO – De Rossi sa bene che di fronte avrà un ostacolo altissimo. La sua analisi sull'Atalanta è lucida e carica di rispetto per il lavoro svolto dai nerazzurri negli ultimi mesi. «L’Atalanta è cresciuta ulteriormente», ha avvertito l'allenatore alla vigilia. «Adesso è una squadra completa perché riesce ad abbinare una grande qualità tecnica alla sua nota fisicità». Un mix letale che il Genoa dovrà provare a disinnescare con organizzazione e cuore.

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