Partita intensa, spigolosa, ma avara di gol. Allo Stadio Olimpico, Lazio e Cremonese si dividono la posta in palio con un pareggio a reti bianche che lascia sensazioni opposte alle due compagini. Se per gli ospiti il punto vale quanto una vittoria in ottica classifica, per i padroni di casa rappresenta una brusca frenata nella rincorsa alle posizioni che contano.

OCCASIONE PERSA La Lazio fallisce l'appuntamento con i tre punti e manca l'occasione di accorciare momentaneamente sulle big del campionato. La squadra ha provato a fare la partita, ma si è scontrata contro l'organizzazione tattica avversaria e la propria imprecisione negli ultimi metri. Un pareggio che sa di rimpianto per le ambizioni europee dei capitolini, incapaci di scardinare il fortino lombardo.

PASSETTINO SALVEZZA Dall'altra parte c'è il sorriso di Davide Nicola. Il tecnico della Cremonese porta a casa un punto preziosissimo, frutto di sacrificio e compattezza difensiva. Muovere la classifica in uno stadio difficile come l'Olimpico permette ai grigiorossi di fare un ulteriore passo verso una zona di classifica più tranquilla, confermando la solidità e lo spirito di sacrificio richiesti dall'allenatore.

FINALE DI FUOCO Le emozioni vere sono arrivate quasi tutte nei minuti di recupero. La Cremonese è rimasta in dieci uomini per l'espulsione di Federico Ceccherini, costretto alle maniere forti nel finale. Sulla conseguente punizione, Danilo Cataldi ha fatto correre un brivido lungo la schiena di tutto lo stadio: la sua esecuzione a giro ha sfiorato l'incrocio dei pali, spegnendosi sul fondo per questione di centimetri. È stata l'ultima fiammata di una gara che non ha voluto saperne di sbloccarsi.

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Sezione: Serie A / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 00:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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