Yvan Le Mee, agente del classe 2003 francese Ange-Yoan Bonny, ha racconto ai microfoni di ParmaLive.com come è nata la trattativa che ha portato il giovane attaccante nel Ducato, commentando anche i diversi scampoli di gara in cui è stato utilizzato quest'anno: "È nata con l'intenzione del Parma di pescare i migliori talenti europei a disposizione: conosco Ribalta dai tempi della Juve, abbiamo fatto diverse operazioni insieme e nello staff c'è un osservatore bravissimo come Notari, ex Monaco, che conosce a menadito il calcio francese, di ogni livello. E lui Bonny lo conosceva bene. Parliamo di un 17enne che ha segnato nella seconda serie francese, lo cercavano in tanti quest'estate e sarebbe anche potuto rimanere a Châteauroux senza la retrocessione. La chiamata del Parma è arrivata poco dopo una offerta della Juve, che lo voleva però la squadra Under 23 però, mentre l'Atalanta si era informata per metterlo a disposizione della Primavera. Noi volevamo un campionato pro ed ecco la scelta di Parma. All'estero? Avevamo una proposta del Leverkusen, ma credo che il campionato italiano sia il più formante in assoluto per un giovane attaccante". 

Dovendolo associare ad un calciatore del presente o del passato, in termini di caratteristiche comuni, a chi assomiglia Bonny?
"Buona domanda... io dico Zapata dell'Atalanta. Sì, io nel suo futuro vedo un ruolo da prima punta, anche perché davanti al portiere sa farsi valere, ha fisico, ma anche rapidità. In questo momento forse è meglio come seconda punta, ma con un po' di malizia in più lo vedo bene come numero 9. Didier Drogba è il suo idolo d'altronde". 

Sezione: Altre news / Data: Gio 03 marzo 2022 alle 23:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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