Boukary Dramè, terzino dell'Atalanta di fede musulmana, intervistato da Rai Sport durante Il processo del lunedì parla di un tema decisamente delicato, quello relativo ai tragici fatti di Parigi: "Quello che è successo in Francia a Parigi ha toccato tutto il mondo, non solo quello calcistico. Ogni religione chiede solo il bene, ci sono musulmani buoni e musulmani cattivi, come in qualsiasi altra religione. Non ho mai avuto problemi di tipo religioso con i miei compagni di squadra. Qualche ragazzo è curioso, mi chiede informazioni, ma ripeto, non ho mai avuto problemi. Noi calciatori un esempio? L'unico esempio che posso dare come calciatore è quello di impegnarmi sempre al massimo nel mio lavoro. Il Ramadan? È un periodo che cambia, adesso è durante il mese di giugno: un periodo troppo caldo, rischio troppo per la mia salute, per questo non riesco a farlo adesso. La figura della donna per i musulmani? Io ho grande rispetto per ogni donna, sono cresciuto così e rispetto ogni donna ed ogni madre. È sbagliato generalizzare. Gli attentatori di Parigi sono assassini. Le parole di Tavecchio? Tutti possono sbagliare, non possiamo attaccare subito una persona se ha detto qualcosa di sbagliato".

Sezione: Altre news / Data: Mar 20 gennaio 2015 alle 14:00 / Fonte: TMW
Autore: Twitter @tuttoatalanta / Twitter: @tuttoatalanta
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