Serata no per l'Atalanta. Umberto Marino, dg orobico, commenta in mixed zone l'eliminazione dagli spareggi di Europa League patita contro il Copenaghen: "Usciamo a testa alta, come l'anno scorso. Allora eravamo rammaricati ma uscivano col Borussia Dortmund, ora siamo usciti contro una squadra forte ma senza aver subito gol e col rammarico di non aver segnato. La qualificazione sarebbe stata stra-meritata".

Ora i piani si complicano, vista la rosa ampia e l'obiettivo in meno?
"Ora l'obiettivo è asciugare le lacrime. Ho visto i giocatori in lacrime e non solo loro. Dispiace tanto, sentivamo nostro il passaggio del turno. Però le parole del mister sono significative. Ripartiamo anche per la gente che ci segue sempre".

Dove ha perso la qualificazione l'Atalanta?
"È mancato solo il gol. Del Copenaghen in 210 minuti ricordo solo un tiro pericoloso".

I rigori?
"È una lotteria. Non li sbaglia chi non li tira, è un episodio e andiamo avanti".

Il rammarico più grande?
"Entrambe le partite hanno visto solo l'Atalanta in campo. Abbiamo visto l'affetto della gente, c'è tanto sentimento in questo momento nello spogliatoio dell'Atalanta: rabbia e delusione, ma ripartiamo".

Sull'obiettivo quarto posto.
"Il campionato è tosto. Basta vedere quanto sono attrezzate le altre squadre. Noi dobbiamo essere una provinciale, senza snaturarci".

Gomez e Cornelius hanno sbagliato dal dischetto.
"Ricordo Baresi, Baggio: i grandi giocatori hanno un peso superiore ad altri calciatori. Succede. Ora voltiamo pagina, hanno fatto due ottime prestazioni entrambi".

26 giocatori sono troppi, ha detto Gasperini. Cederete qualcuno?
"Ora non si parla di mercato. Rimaniamo concentrati, ci asciughiamo le lacrime e pensiamo a domenica".

Sezione: Altre news / Data: Ven 31 agosto 2018 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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