Questa volta non sembrano esserci più margini per un ripensamento. Dopo nove stagioni straordinarie, con traguardi impensabili raggiunti anno dopo anno, Gian Piero Gasperini è pronto a dire addio all'Atalanta. Il tecnico ha ufficialmente comunicato ad Antonio e Luca Percassi la volontà di interrompere il rapporto, aprendo così la strada alla Roma, che da tempo lo corteggia con una proposta ambiziosa e concreta.

INCONTRO DECISIVO - Il faccia a faccia di ieri mattina a Zingonia, inizialmente pensato per valutare la possibilità di continuare insieme, si è trasformato rapidamente in un confronto dall'esito già scritto. Gasperini ha ribadito con fermezza la necessità di verificare altre strade, avendo percepito ormai esaurita la propria esperienza alla guida dei nerazzurri. Non si è parlato di rinnovi, né di programmi di mercato, perché ormai l’allenatore aveva mentalmente superato questa fase.

UN RAPPORTO LOGORATO - Sebbene il colloquio si sia svolto con toni civili e pacati, segno di un reciproco rispetto mai venuto meno, è apparso chiaro che il logoramento avesse ormai raggiunto un punto di non ritorno. Le divergenze su alcune scelte di mercato, il caso spinoso di Ademola Lookman, la difficoltà nel trovare un’intesa sul rinnovo (già complicato nella scorsa estate) e le dichiarazioni amare rese domenica dopo la gara con il Parma, hanno fatto emergere una consapevolezza definitiva: questa volta non ci sono più le condizioni per proseguire.

L’ORA DEGLI ADDII - Gasperini - riferisce La Gazzetta dello Sport - ha chiesto esplicitamente alla società di poter valutare liberamente le offerte sul tavolo, in primis quella della Roma che propone un contratto triennale con cifre importanti e soprattutto un progetto tecnico stimolante, con il coinvolgimento diretto di Claudio Ranieri nella veste di dirigente tecnico. Il tecnico vuole chiudere questa partita rapidamente: entro sabato prenderà una decisione definitiva, che sarà comunicata tempestivamente alla società nerazzurra.

FRECCIA SU MOTTA - Di fronte a questo scenario, inatteso almeno fino a pochi giorni fa, l’Atalanta è costretta ora a ragionare concretamente sul successore. Un nome già emerso con una certa insistenza è quello di Thiago Motta, un profilo considerato ideale per iniziare un nuovo ciclo senza rinnegare completamente il percorso tecnico e tattico intrapreso in questi anni. Motta è visto come il giusto punto di equilibrio tra continuità e rinnovamento: è stato allievo di Gasperini, ne conosce metodi e idee, ma porterebbe anche aria nuova, necessaria per rilanciare entusiasmo e ambizioni.

ATTESA BREVE - I tempi stringono, e la Dea non può permettersi lunghi periodi di riflessione. La sensazione è che entro il weekend, dopo la scelta ufficiale di Gasperini, anche il nome del nuovo tecnico potrebbe emergere chiaramente. Certo, farà un po' effetto per tutti non vedere più il Gasp sulla panchina nerazzurra, ma nel calcio, si sa, tutte le storie hanno una fine. Anche quelle più belle.

Il futuro chiama e, dopo nove anni indimenticabili, Gasperini e l'Atalanta sono pronti a voltare pagina, ciascuno verso nuove avventure. Stavolta, davvero.

Sezione: Copertina / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 11:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print