È morto oggi a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo. Figura iconica e insostituibile della televisione italiana, ha segnato oltre sessant’anni di storia dello spettacolo, diventando un punto di riferimento per intere generazioni di telespettatori. A confermare la notizia, appresa da fonti vicine alla famiglia, è stato il suo legale e amico di lunga data, Giorgio Assumma.

IL SIMBOLO DI UN’EPOCA – Nato a Militello Val di Catania nel 1936, Baudo ha trasformato il piccolo schermo in un palcoscenico popolare, capace di unire l’Italia davanti alla televisione. Dai tempi di Canzonissima e Domenica In fino alla consacrazione definitiva come volto del Festival di Sanremo, che ha guidato per ben tredici edizioni, ha dettato lo stile della conduzione televisiva.

IL RECORD DI SANREMO – Nessun altro presentatore ha condotto più volte la kermesse ligure: tredici edizioni che hanno consacrato il suo nome tra i giganti della cultura popolare italiana. Con la sua voce, i suoi toni rassicuranti e la capacità unica di scoprire e lanciare talenti, Baudo ha accompagnato e raccontato l’evoluzione del Paese.

UN VUOTO INCOLMABILE – La sua scomparsa lascia un segno profondo non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nell’immaginario collettivo degli italiani. Pippo Baudo non è stato soltanto un presentatore: è stato un simbolo, un compagno di viaggio, un volto familiare che ha attraversato generazioni e cambiamenti epocali.

Sezione: Altre news / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 21:08
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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