Roma, Gasperini: "Due gol presi in ripartenza? Errori di squadra, non di difesa. Su Kone..."

Il pareggio per 2-2 nell’amichevole della Roma contro il club saudita del NEOM lascia Gian Piero Gasperini con più di una riflessione. In zona mista, il tecnico giallorosso ha fatto il punto tra lacune da colmare, condizione fisica ancora da trovare e un mercato che non decolla.

LE RIMONTE SUBITE – Gasperini non nasconde il disappunto per i due gol presi: «Abbiamo subito due ripartenze sanguinose, ma non è un problema di difesa. Le transizioni si leggono e si fermano di squadra. Eravamo in vantaggio e non c’era alcun motivo per concedere queste infilate. Non è stato bello, su questo dobbiamo lavorare».

CONDIZIONE FISICA – La prestazione opaca ha anche spiegazioni legate alla preparazione: «Il caldo e la poca brillantezza hanno inciso. Tranne che in un caso, abbiamo giocato con chi aveva più freschezza. Dopo settimane di lavoro non era possibile essere veloci, ma l’amichevole è stata utile».

DYBALA E IL REPARTO OFFENSIVO – Sul possibile impiego della Joya da centravanti, Gasperini chiarisce: «Spero che non sia costretto a fare il falso nueve. Dybala deve poter giocare nel suo ruolo naturale, l’obiettivo è avere le prime punte pronte».

DIFESA E NUOVI INNESTI – Sul ballottaggio in retroguardia: «Ghilardi ha fatto una buona prima partita, oggi ha faticato ed è normale per un giovane appena arrivato. Hermoso, invece, porta con sé un bagaglio d’esperienza di alto livello. Li stiamo valutando entrambi». Quanto alla corsia mancina, il tecnico non si sbilancia: «Vediamo, non so cosa sarà possibile sul mercato».

KONE E IL MERCATO BLOCCATO – L’argomento più delicato resta il centrocampista francese, accostato all’Inter: «Kone è molto forte, perderlo sarebbe pesante. Con la società siamo stati chiari, condividiamo cosa serve, ma il Fair Play Finanziario condiziona le scelte. È più di venti giorni che siamo fermi: a me questa situazione non piace. Speriamo di poter concretizzare qualcosa».

BILANCIO DEL MATCH – Nonostante i rimpianti, Gasperini trova anche qualche segnale positivo: «La squadra ha un impianto di gioco e sa muoversi. Abbiamo sprecato una buona occasione subendo due rimonte, ma siamo ad agosto: fa parte della preparazione».

TEMPISTICHE DEL MERCATO – Chiusura amara sulla finestra estiva: «Purtroppo i tempi non li decide l’allenatore. Il mercato si accende e si chiude spesso a campionato iniziato, è assurdo ma vale per tutti».

La Roma, intanto, si prepara alle ultime settimane di mercato e alle scelte decisive. Gasperini ha le idee chiare: vuole una squadra competitiva e non è disposto a rassegnarsi all’immobilismo.