ATALANTA-JUVENTUS 1-2 (0-0)
73' David (J), 77' Vlahovic (J), 90' Samardzic (A)

Dopo la vittoria contro l’Atalanta nel Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, Igor Tudor ha analizzato la prestazione della sua Juventus con un sorriso convinto. Per l’allenatore croato, quella di Bergamo è stata una tappa preziosa nel percorso di preparazione verso l’esordio in campionato.

IMPATTO POSITIVO – «Mi sono piaciute tante cose» ha dichiarato Tudor a fine gara. «È stato un ultimo allenamento prima dell’inizio del campionato, il minutaggio era importante. Giocare contro l’Atalanta non è mai facile, sono una squadra di livello, ma ho visto risposte positive».

SU VLAHOVIC E GATTI – Inevitabile una battuta sul centravanti serbo, entrato e subito a segno: «Non parlo di mercato, Dusan è un giocatore della Juventus. Quando è entrato ha dato una mano e mi è piaciuto». Poi l’attenzione su Federico Gatti, uscito nel finale: «Ha avuto crampi, era giusto dargli minuti. Sta crescendo e sono soddisfatto della sua prova».

BREMER E LA SQUADRA – Tra i ritorni più attesi, quello di Bremer: «È un giocatore fondamentale, non solo sul piano calcistico. Non è ancora al top, ci vorranno altre partite, ma è già su un buon livello e per noi è importantissimo».

ENTUSIASMO E NUOVI ARRIVI – Tudor guarda con fiducia al debutto in campionato: «Non mi interessa la griglia di partenza, conta sempre il campo. Quello che voglio vedere è una squadra coesa, con la voglia di combattere e con energia positiva nello spogliatoio». Infine, parole per Jonathan David, autore del primo gol bianconero: «Contro l’Atalanta bisogna sapersi misurare nei duelli. Non era semplice contro Hien, gli ho detto “benvenuto nel calcio italiano”. Ha dato tutto, è un giocatore generoso».

Sezione: L'avversario / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 23:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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