Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juventus, interviene a “Stadio Aperto” su TMW Radio per raccontare la situazione della sua Crema e in generale dell’emergenza Coronavirus.
Tu sei in questo momento a Crema, una delle realtà più colpite. Come stai vivendo la situazione?
“È un momento drammatico, la situazione è grave e non sembra migliorare. Da casa mia si sentono in continuazione ambulanze sfrecciare, ci si preoccupa tanto per i propri cari che magari sono più anziani. Sembra passata una vita dalla normalità, ma speriamo possa finire presto tutto questo. Io di mio sono un po' pauroso e già quando il virus era a Wuhan avevo la sensazione potesse arrivare anche dalle nostre parti. Ho evitato di mandare i bambini a scuola già da prima, ma non immaginavo si potesse arrivare a questo punto. Mi auguro con tutto il cuore che finisca presto e che non riparta al sud come lo sta facendo qua in Lombardia”.
Tu hai dei figli di diversa età, quanto è stato difficile far capire loro la gravità della situazione?
“È una situazione particolare ma ho ricevuto delle scuse da parte di altri genitori che continuavano a mandare i figli a scuola. Si pensava ad una banale influenza e invece non è stata così. Al mio figlio più grande ho spiegato in maniera decisa la situazione mentre i suoi amici ancora erano in giro. Per questi comportamenti ora si stanno pagando le conseguenze. Non so nel resto di Italia non so che sensazione ci sia, ma qui si respira aria di guerra”.
Qual è l’immagine di Crema che più ti ha colpito?
“Io esco solo per far uscire i cani e la città sembra spettrale. Mi impressionano i rumori della tosse secca provenire dalle case delle persone, questa cosa mi sta sconvolgendo. La sensazione è che il numero di contagi aumenterà nei prossimi giorni”.
Sulle vittime del Coronavirus:
“Abbiamo perso l’ex presidente della Pergolettese a 37 anni che è stato mio presidente quando ero allenatore lì. Ha avuto un’infezione polmonare e poi trasferito a Milano è stato aiutato dalle macchine fino al collasso dei polmoni. Una vera tragedia. Adesso tutti hanno paura di ricominciare”.
Ci sono state troppe polemiche in questo periodo intorno al calcio secondo te?
“Io sono rimasto sconvolto dalle polemiche riguardante Juventus-Inter. Non si può parlare di calciopoli bis in questo momento. È stato paradossale giocare la partita e penso si sia giocata solo per le pressioni esterne. Io sono stato calciatore e quando lo sei certe volte ti senti onnipotente, per questo si è giocato anche. Al posto di Damiano Tommasi avrei chiesto ai giocatori di smettere di giocare 15 giorni prima dell’effettivo stop. I presidenti adesso stanno avendo delle difficoltà economiche però in questo momento il pensiero deve essere rivolto solo alla salute pubblica”.
La UEFA doveva secondo te fermarsi prima?
“Sono d’accordo. In Italia è stata pure presa una decisione tardiva, penso alle scene viste in Parma-Spal. Nessuno ha agito in malafede, ma è una situazione molto particolare che è esplosa in maniera improvvisa. Doveva essere fulminea anche la decisione di interrompere le competizioni, anche in virtù della situazione italiana”.
Qual è stata l’immagine dell’Italia che più ti è piaciuta?
“Noi siamo un paese di caproni, in senso buono. Intendo che nei momenti di difficoltà siamo sempre pronti ad abbassare la testa e reagire come nel calcio, che è lo specchio della nostra società. Vedere le immagini dei medici devastati mi rende orgoglioso di loro e meritano tutta la nostra stima e i nostri ringraziamenti”.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 23:58 Roma, De Rossi scherza: "Ho detto ai ragazzi che non sapevo cosa fare..."
- 22:22 Empoli, Nicola pensa a Niang contro la Dea
- 22:00 Obiettivo en plein, i tifosi nerazzurri ora sognano in grande
- 21:15 Il nuovo Apericena a buffet dell'Isola è un viaggio culinario e musicale unico, ogni domenica all'Oasi di Terno
- 21:00 Scamacca; una notte da eroe, un amaro epilogo
- 20:30 Ultimi posti per Marsiglia! Assicurati il tuo volo per la Semifinale di andata di Europa League
- 20:15 Semifinale Europa League, da domani in vendita i biglietti per il settore ospiti
- 20:03 ZingoniaULTIM'ORA - La Dea ritrova Scalvini, ipotesi tridente con l'Empoli
- 20:00 ZingoniaColpi duri per l'Atalanta: tempi incerti per il recupero di Holm e Toloi
- 19:51 Strategie vincenti di Gasp, come l'Atalanta ha Dominato la Viola
- 19:50 Atalanta trionfa: in finale di Coppa Italia dopo una rimonta spettacolare
- 19:47 Empoli, l'ex Pezzella: "Stanno bene, ma battere il Napoli ci ha dato forza"
- 19:45 PodcastImpallomeni: "Deluso da Italiano, errori ripetitivi. Scamacca segna come Dzeko"
- 19:44 Fiorentina, Gonzalez attacca La Penna dopo la gara con l'Atalanta: le proteste dell'argentino
- 19:31 Atalanta-Empoli, ecco chi dirigerà il match del Gewiss Stadium
- 19:30 Scamacca show contro la Fiorentina. E' anche un rimpianto: fu vicino nell'estate 2021
- 19:28 La finale di Coppa Italia fa felici anche i Boston Celtics. Il messaggio del vicepresidente
- 19:00 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 19:00 Supercoppa Italiana, 3 squadre qualificate. Ora è corsa per l'ultimo posto con 3 in corsa
- 18:10 Gritti in conferenza: "La finale? Un premio per tutti, non abbiamo mai avuto in mente di scegliere"
- 17:39 L'Atalanta ribalta l'andata e va in finale di Coppa Italia. L'ultima a riuscirci fu la Juve, sempre contro i viola
- 16:34 Ne è rimasta soltanto una. Atalanta unica squadra italiana ancora in corsa su tre fronti
- 16:30 La Juventus è uscita allo scoperto per Di Gregorio: ieri summit a Milano Giuntoli-Galliani
- 15:23 Percassi e la traccia di mercato: "Suggerisco a CDK di confermare la casa a Bergamo..."
- 15:00 Allegri non rinuncerà a un euro. Raggiunti gli obiettivi, dovrà essere il club a esonerarlo
- 14:00 S'accende il derby di Milano per Zirkzee. Così Inter e Milan vogliono avere la meglio
- 13:15 Festa Atalanta, finale di Coppa Italia con la Juve. Ma senza Scamacca: "Non era giallo"
- 13:00 Inter, la festa continua: Bastoni, Calha, Marotta e Zhang esultano. E si pensa già al futuro
- 12:00 Le pagelle di Nico Gonzalez: sbattersi fino alla fine non basta, Kolasinac lo spegne
- 11:45 Le pagelle di Scamacca: solo gol bellissimi, centravanti completo (anche per la Nazionale)
- 11:30 Le pagelle di Italiano: il solito gol in contropiede costa caro. Perché tutti avanti?
- 11:15 Atalanta, è la terza finale dell'era Gasperini. E Scamacca è in formato azzurro
- 11:03 L'Atalanta ne fa quattro alla Fiorentina! Dea in finale di Coppa Italia contro la Juventus
- 11:00 Fiorentina, Italiano sul ko contro l'Atalanta: "L'atmosfera di Roma ci era piaciuta... peccato"
- 10:56 Le pagelle di De Ketelaere: palla a terra viene fuori la sua cifra tecnica, che intesa con Scamacca
- 10:45 Agresti commenta alla Gazzetta: "Alla Dea manca solo un trofeo. Scamacca dominante"
- 10:30 Uno scudetto vinto anche sul mercato
- 09:29 Fiorentina, Biraghi: "Le abbiamo provate tutte, di fronte avevamo un'Atalanta forte"
- 09:00 Atalanta-Fiorentina 4-1, le pagelle: Scamacca fondamentale, Milenkovic profondo rosso
- 08:45 Fiorentina, Dini duro: "Perseverare è diabolico"
- 08:30 Fiorentina, prima finale svanita su fallo laterale a favore. Italiano e Biraghi difendono l'idea
- 08:14 L’apertura de L'Eco di Bergamo: “Atalanta in finale all’ultimo respiro”
- 08:12 L'apertura di Tuttosport sulla sfida di sabato tra Allegri e Pioli: "Divorzi all'italiana"
- 08:11 La prima pagina del Corriere dello Sport su Udinese-Roma: "La partita più breve dell'anno"
- 08:09 La Gazzetta dello Sport apre con Zirkzee: “Derby per un’altra stella”
- 00:06 Fiorentina, Biraghi: "C'è rammarico. Ma ad un certo punto sembrava di giocare contro 15"