La Juventus come Jannik Sinner? Come Novak Djokovic? Alla fine Cristiano Giuntoli rompe gli indugi e sceglie la terza via. Carlos Alcaraz. Ci perdoneranno i (pochi) che in questi straordinari giorni in cui viviamo su una nuvola, armati di racchetta, sogni e cuore dall'altra parte del mondo, che poco masticano di tennis. Parliamo dell'eroe azzurro, Sinner, che ha vinto e dominato gli Australian Open, del paragone di Massimiliano Allegri tra serio e faceto con la leggenda serba e... Del nuovo acquisto Juventus. Che, ironia della sorte, si chiama come il giocatore che gli astri hanno voluto su questo pianeta nello stesso momento storico del nostro Jannik, l'amico e rivale Carlos Alcaraz, omonimo del nuovo centrocampista scelto da Cristiano Giuntoli per provare lo sprint Scudetto. Pronto subito? Nì. Ma c'è tanto futuro in questa operazione. E le altre, in che posizione del ranking si sono messe dopo questo mercato?
Tutto condizionato dalle scelte dell'allenatore
Il mercato è finito, e c'è anche chi è stato a guardare, vedi l'Inter che ha pensato come sempre al futuro, ai parametri zero e ai rinnovi attendendo di capire quel che ne sarà sia di Lautaro Martinez ma soprattutto del domani societario e di Steven Zhang. Dal Milan ci aspettavamo sinceramente di più: ha scelto di non stravolgere l'attacco, di non operare a centrocampo, ha chiuso per profili low cost in difesa e amen. Forse, la sensazione è che deciderà i nomi del domani insieme al prossimo allenatore... E che dire del Napoli Campione d'Italia? Il dubbio sovviene nell'analisi della rinuncia a Nehuen Perez: colpo fatto, definito, poi l'improvviso dietrofront per il no di Leo Ostigard all'Udinese (più che dalla convinzione di tenerlo). Tanti (troppi?) soldi per Cyril Ngonge, l'impressione è che il club abbia fatto dei colpi anche aspettando la prossima guida tecnica. In questo, il non plus ultra è il mercato della Roma: tutti in scadenza, allenatore traghettatore, direttore sportivo che fa il mercato e se ne va. Nessuna certezza, i Friedkin che non parlano, poi un ultimo sussulto. Tommaso Baldanzi. Pinto lascia col botto, però la panchina è ora affidata a un traghettatore (Daniele De Rossi, ma tanti auguri nella rincorsa per la conferma) e del domani c'è poca certezza.
Allegri voleva un 'usato sicuro'. Giuntoli ha seguito la propria idea
Alcaraz, dicevamo. La Juventus avrebbe voluto prendere Lazar Samardzic, poi le strade di mercato hanno portato i bianconeri, come l'Inter, come il Napoli, a dire di no al giocatore dell'Udinese. Cristiano Giuntioli inizialmente aveva detto di no alla richiesta di Massimiliano Allegri per un rinforzo in mezzo, poi tra opportunità, lista, scelte, ha deciso di prendere un giocatore. Ma ha voluto fare 'di testa sua', chiaramente con l'avallo del tecnico, ma con un nome non scelto in primis da Allegri. Che avrebbe preferito un usato sicuro, Giacomo Bonaventura o Roberto Pereyra per capirsi. Giuntoli ha invece scelto decidere (anche qui, un segnale in attesa dell'allenatore che verrà?) e prendere un talento straordinario come Carlos Alcaraz che all'impatto inglese col Southampton si è acceso solo a tratti. Se torna quello del Racing Avellaneda, e ne ha le doti, può diventare uno degli affari più interessanti di questi mesi. Ci teniamo Sinner, ma pure Alcaraz è un gran bel vedere.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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