Il 5 ottobre sarà un giorno molto importante per Pogba. Verranno effettuate le controanalisi in seguito alla positività ai metaboliti del testosterone emersa dopo la partita contro l'Udinese. Se verrà confermata, comincerà una nuova fase per il futuro de centrocampista francese. La Juventus aspetta che tutto l’iter si concluda per prendere una decisione nei suoi confronti. Il club ha mostrato vicinanza ma è chiaro che in caso di squalifica il comportamento cambierebbe in maniera netta. L’ipotesi più probabile a quel punto sarebbe la rescissione del contratto in scadenza il 30 giugno 2026. L’eventuale assenza di Pogba non verrebbe però compensata dall’arrivo di nessun svincolato.
E in senso assoluto la Juventus in questa stagione non sembra intenzionata a intervenire. Con il campionato e la Coppa Italia solamente da affrontare la rosa viene considerata più che sufficiente, anche a livello numerico. L’intenzione della società è infatti quella di valorizzare ulteriormente i giovani, in particolare Miretti ma al tecnico bianconero piace molto anche il classe 2005 Yildiz. Gennaio è ancora lontano ma proprio in virtù di questi ragionamenti non ci dovrebbero essere novità, salvo clamoroso colpi di scena. Poi è normale che la Juventus debba fare le sue valutazioni per la prossima stagione e quindi sta già pensando a quali potrebbero essere i profili più interessanti. Ovviamente stiamo parlando di idee e non certo di obiettivi dichiarati. Tra i giocatori monitorati dal club bianconero ci sono Habib Diarra classe 2004 dello Strasburgo, Manu Koné classe 2001 del Borussia Monchegladbach e Khephren Thuram anche lui classe 2001 del Nizza. Da non sottovalutare anche Samardzic, che in estate è stato a un passo dall’Inter.
E a proposito dei nerazzurri dopo la campagna acquisti estiva, la società adesso sta vivendo una fase di calma ma non troppo. La priorità a livello temporale è il rinnovo di Dimarco ma è chiaro che poi ci sarà modo di pianificare anche i colloqui per due giocatori determinanti come Barella e Lautaro Martinez. Entrambi hanno il contratto in scadenza il 30 giugno 2026. L’Inter mantiene un margine di sicurezza importante ma è evidente che poi dovrà trovare il modo di blindare i suoi gioielli, che inevitabilmente hanno molto mercato. Basta pensare al tentativo estivo del Newcastle per Barella poi rimandato al mittente anche per volontà di Nicolò. Per non parlare di Lautaro Martinez. Il “Toro” è sicuramente il giocatore più decisivo della squadra ma fa gola a tanti top club europei. Anche lui, come Barella, sta benissimo all’Inter e questo aiuta e non poco. Entrambe le questioni verranno affrontate più avanti.
Infine un approfondimento su Dia. L’attaccante senegalese dopo una stagione strepitosa (con 16 gol all’attivo) alla fine non è partito. La Salernitana lo ha riscattato per 12 milioni di euro. Dia si aspettava di andare via, magari in Premier League, con il Wolverhampton in prima fila. Il club inglese proprio in extremis ha presentato un’offerta giudicata inadeguata. La Salernitana si aspetta che il giocatore dia un contributo importante almeno fino a gennaio quando tra l’altro ci sarà anche la Coppa d’Africa. Un eventuale addio sarà preso in considerazione ma solo alle condizioni del club.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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