Nella giornata di ieri le parole di Rocco Commisso sono state durissime nei confronti di Dusan Vlahovic e del suo entourage. In breve: "Parlo con Dusan e mi dice che lui pensa solo al campo e che devo parlare con i suoi agenti, poi parlo con i procuratori e mi dicono che devo parlare con il giocatore. Venga qui il procuratore a trattare, lui deve fare la trattativa. Si sta prendendo un grande rischio, gliel'ho detto". In scadenza nel 2023, Commisso vuole renderlo il calciatore più pagato della storia della Fiorentina. Ma può bastare per Vlahovic? O il serbo punta a qualcosa di più, a un progetto tra i più importanti del calcio italiano o internazionale?

DOVE PUO' ANDARE VLAHOVIC La Fiorentina ha rifiutato 60 milioni di euro ma il rendimento di uno dei migliori centravanti del calcio che verrà, porta a pensare che ne arriveranno ancora. Così importanti? A un anno dalla scadenza, in caso di possibile e probabile mancato rinnovo, è tutto da capire se ci sarà qualcuno disposto a pagare così tanto. Un azzardo per la Fiorentina, che il Milan ha già pagato carissimo con l'addio a zero di Gianluigi Donnarumma. Dove potrebbe andare Vlahovic, in caso d'addio? Rapidamente, ovunque ci sia bisogno di una punta. In Italia, la Juventus potrebbe consegnargli le chiavi della 9 del futuro, così come il Milan sarebbe pronto a fargli ponti d'oro per dargli l'eredità di Zlatan Ibrahimovic. E all'estero? Nell'ultima estate c'erano Atletico Madrid, Tottenham e Manchester City. Occhio pure al Borussia Dortmund che cederà Erling Braut Haaland. Così la domanda torna: davanti a simili offerte, e a ingaggi che saranno uguali se non più alti e importanti di quello messo sul piatto da Commisso a Firenze, perché Vlahovic dovrebbe rinunciare all'ambizione di giocare in una delle più grandi del mondo?

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 30 settembre 2021 alle 15:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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