Bruges, Stanković: "Tornare in Italia è speciale, l’Atalanta gioca un grande calcio"

Alla New Balance Arena è intervenuto in conferenza stampa Aleksandar Stanković, centrocampista del Club Brugge, alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Atalanta. Con lucidità e determinazione, il giovane talento ha spiegato le sensazioni e le aspettative per la partita di domani sera.

SULLA DEA – «Affrontiamo una squadra fortissima, che sa esprimere un grande calcio – ha dichiarato Stankovic –. Abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita, ma non è un alibi: dobbiamo attenerci alle indicazioni del mister e puntare alla vittoria per i nostri tifosi».

IL RITORNO IN ITALIA – Per il centrocampista serbo l’emozione è doppia: «Tornare a giocare in Italia è sempre qualcosa di speciale: qui ritrovo tante persone e questo mi motiva ancora di più. Mi aspetto una gara combattuta sul piano fisico, ma non abbiamo paura di nessuno».

IL LEGAME FAMILIARE – Inevitabile una battuta sul padre Dejan, leggenda del calcio serbo e volto noto in Italia: «Non mi ha dato nessun consiglio particolare. È semplicemente felice del percorso che sto facendo in Belgio. Al Bruges mi trovo molto bene e il mio obiettivo è continuare a crescere».

DIFFERENZE TATTICHE – Infine, un confronto con l’Atalanta del passato: «Il modulo è sempre lo stesso, ma non ho mai affrontato la squadra di Gasperini. Ci siamo preparati al meglio per questa partita e sappiamo che dovremo essere attentissimi per portare a casa un risultato positivo».

Determinazione, orgoglio e voglia di stupire: Stankovic accende la vigilia del Bruges, pronto a sfidare la Dea in una notte che si annuncia intensa ed equilibrata.