Atalanta-Gasperini 'quasi' a vita. E il Napoli può rappresentare un altro punto di svolta

La vittoria contro il Napoli nel 2016 se la ricordano tutti: 6 punti in 6 partite fino a quel momento e un bel po' di tensione nell'aria. Gian Piero Gasperini era in bilico e la sua storia d'amore con l'Atalanta sembrava già giunta al termine prima di cominciare. Il successo coi partenopei però cambiò tutto, l'1-0 firmato da Petagna diede il via a un percorso straordinario. Ironia della sorte, il tecnico atalantino ha firmato il prolungamento di contratto qualche giorno prima della super sfida del San Paolo proprio contro gli azzurri. 

Napoli-Atalanta, match decisivo
Non sarà facile fare punti fuori casa contro una delle avversarie favorite per la vittoria dello scudetto. L'obiettivo però è proseguire con quel rendimento esterno che sta mescolando parecchio le carte sul tavolo della serie A: 19 punti in 7 gare, il migliore del campionato fino a questo momento. E in un periodo in cui si sogna parecchio, talvolta anche esagerando, meglio aggrapparsi ai freddi numeri. 

Distanze minime
La classifica, tra l'altro, dà una mano proprio alla Dea: tre punti dall'Inter, quattro dal Milan e cinque dal Napoli, coi nerazzurri di Inzaghi che se la vedranno con la Roma, un impegno per niente facile. Intrecci, calcoli, proiezioni e previsioni già a quattro giornate dal termine del girone d'andata, ma necessari per poter esorcizzare la tensione del momento. Due sono le certezze: l'Atalanta può combattere per lo scudetto e sicuramente non dovrà competere per la salvezza come dice il presidente Percassi: mancano 9 punti alla soglia dei 40, meglio pensare ad altro.