Lontane, anzi lontanissime. Le notti da "Coppa dei Campioni" quest'anno saranno un vago ricordo per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, ma lo saranno ancor di più per Josip Ilicic, sempre più lontano da Bergamo. L'applauso e la commozione del popolo atalantino negli ultimi minuti della sfida con l'Empoli hanno avuto il sapore amaro dell'addio dopo tante serate ai limiti della follia passate insieme, tra esultanze sguaiate e Dortmund e un sorriso a 32 denti dopo la fucilata che iniziò a minare le fondamenta del Valencia, la gara per eccellenza in cui iniziò "tutto".

L'inizio della fine: la tragica notte del Mestalla
E fu proprio tra San Siro e il Mestalla che Josip Ilicic intravide il proprio calvario: in terra spagnola il poker per mandare ai quarti i bergamaschi, poi l'inferno personale dovuto anche a un'emergenza Covid che non ha lasciato nemmeno un briciolo di fiato a chi l'ha vissuta a Bergamo. La lenta risalita è stata sbarrata, stoppata più volte, anzi in realtà non c'è mai stata: soltanto qualche lampo, come nel 3-0 di San Siro rifilato al Milan, il 23 gennaio 2021. 

Ilicic, idea low cost per Monza e Cremonese
Inevitabile uno strappo a fine stagione, lo hanno capito anche i tifosi bergamaschi al termine dell'ultimo impegno di campionato. Lo sloveno però vorrebbe evitare il ritiro: Monza e Cremonese ci stanno riflettendo su, l'ex Fiorentina sarebbe un colpo top in vista della prossima stagione. Restano da capire quali saranno le modalità (prestito secco o con diritto di riscatto), ma anche se ci sarà una buonuscita dell'Atalanta che interromperà il contratto in scadenza nel 2024. Tutto da decidere dunque, ma le due lombarde monitorano la situazione.

Sezione: Copertina / Data: Dom 12 giugno 2022 alle 07:28
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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