Cronaca di un disastro annunciato. Il nuovo anno dell'Atalanta si chiude con una partitella in famiglia, un undici contro undici prima a campo ristretto e poi a tutto campo per poter tentare di mantenere il ritmo partita: vista la direzione intrapresa oggi, i nerazzurri rischiano di non scendere in campo nemmeno alla Dacia Arena contro l'Udinese.

Gli orobici hanno seguito passo dopo passo tutto quello che andava fatto: ritrovo allo stadio entro le 15.00, riscaldamento anticipato per poter sfruttare i tempi morti e andare incontro all'inevitabile. Prima del fischio iniziale, un'accesa partitella sotto le indicazioni urlate da Gian Piero Gasperini, mai soddisfatto nemmeno in partitella. Poi la prassi, quello che andava fatto anche da tutta la squadra arbitrale capitanata da Piero Giacomelli. Unico assente nella distinta - presentata anche quella a norma di regolamento - Marco Sportiello, fermato nelle ore precedenti al match da una gastroenterite.

Atalanta-Torino, la partita fantasma. A rischio anche la sfida di domenica
Il nuovo protocollo nel frattempo rischia di scombinare ancor di più le carte. Regole o meno, l'Atalanta preparerà da domani anche la sfida di domenica, ma tra mancati rinvii e interventi delle ASL la situazione rischia di cambiare nuovamente nelle prossime ore. In attesa di ulteriori disposizioni, Gasp continua ad allenare in mezzo al campo, telecomandando i suoi e chiamando ogni singola pressione sul portatore di palla. E al termine della partitella non risparmia la frecciata: "Andiamo a fare il cinema?". Difficile dargli torto.

Sezione: Copertina / Data: Ven 07 gennaio 2022 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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