Nella vita atalantina ci sono due certezze: le reazioni dopo una sconfitta e le vittorie fuori casa. Da domenica a domenica, dal Gewiss Stadium al Castellani: l’Atalanta è tornata alla vittoria col 2-0 di Empoli firmato da Hateboer e Lookman, rispondendo presente e lanciando un bel segnale alle dirette concorrenti. Secondo posto a quota 27 punti in attesa di Milan e Lazio e -5 dal Napoli, atteso sabato prossimo a Bergamo: la Dea c’è e ha risposto ancora una volta presente.

Per ripartire dopo una sconfitta come quella contro la Lazio servivano certezze e basi solide. E il voltare pagina dopo una battuta d’arresto è sempre stata una delle peculiarità dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini: detto-fatto, anche con l’Empoli gli orobici sono riusciti a ribaltare l’inerzia dopo la gara del Gewiss Stadium nonostante qualche assenza scomoda come quella dell’infortunato De Roon.

L’assenza dell’olandese non si è fatta sentire, anzi: l’asse intercambiabile Pasalic-Ederson a recuperar palloni ha permesso ai nerazzurri di arrivare in superiorità numerica davanti a Vicario. Soltanto la mancanza di precisione nell’ultimo passaggio ha impedito alla banda del Gasp di sviluppare il solito gioco: è bastato alzare soltanto le percentuali per sbloccare la sfida con Hateboer, dimenticato in area empolese dopo una serie di rimpalli. La rete dell’1-0 ha spianato la strada, il 2-0 non è arrivato soltanto per questione di centimetri, quelli occupati dal piede di Vicario sul calcio di rigore di Koopmeiners.

Col punteggio in bilico la reazione da parte dei padroni di casa era praticamente scontata. Destro ha provato ad impensierire Musso dalla distanza con una conclusione imprecisa, Pajac non è riuscito a sfruttare una serie di rimpalli in area atalantina. La classica sfuriata è stata neutralizzata dall’uomo del momento, Ademola Lookman: dribbling, finta e conclusione rasoterra, il tutto nel giro di una manciata d’istanti, e quinto gol in campionato con la maglia dei bergamaschi.

La seconda rete ha praticamente indirizzato la gara sui binari nerazzurri, negli ultimi 20 minuti a turno Zapata, Lookman e Hojlund non sono riusciti a siglare la terza rete. Nemmeno la sfuriata nel finale da parte dei padroni di casa ha impedito a Gasperini di arrivare all’ottava vittoria stagionale, con 18 gol complessivi segnati e solo 8 subiti. E dopo 12 giornate è il caso di dirlo: l’Atalanta 3.0 è ripartita, ancora una volta.

Sezione: Copertina / Data: Dom 30 ottobre 2022 alle 14:22
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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