Coppa Italia, è il giorno della Dea: Palladino punta il trofeo, ma occhio al Grifone (e la Juve aspetta)

La Juventus ha tracciato la via battendo l'Udinese, ora tocca all'Atalanta rispondere. Gli ottavi di finale di Coppa Italia entrano nel vivo con un mercoledì di fuoco che si apre proprio alla New Balance Arena. Alle ore 15.00, in un orario insolito ma che non fermerà la passione dei tifosi, la Dea ospita il Genoa in una gara secca che vale l'accesso ai quarti (dove ad attendere la vincente ci sono proprio i bianconeri di Spalletti). Per i nerazzurri non è un semplice impegno infrasettimanale, ma la caccia dichiarata a un trofeo che negli ultimi anni è stato sfiorato troppe volte.

L'AMBIZIONE DI PALLADINO, OBIETTIVO COPPA - Raffaele Palladino non usa giri di parole e fissa l'asticella in alto. «Ci teniamo a fare bene in tutte le competizioni, ma per l'Atalanta la Coppa Italia è un grande obiettivo», ha dichiarato il tecnico alla vigilia. Il richiamo alla storia recente è forte: «Vogliamo arrivare fino in fondo, considerando le tre finali raggiunte negli ultimi nove anni. Serve molta ambizione e la squadra deve affrontare questo torneo con la mentalità giusta».

TURNOVER SÌ, MA DI QUALITÀ - La profondità della rosa permetterà qualche rotazione, senza abbassare il livello. «Ho la fortuna di avere una rosa competitiva e ampia in tutti i reparti, merito della società che ha costruito una squadra forte», ha sottolineato l'allenatore. «Chi gioca deve sentirsi importante quanto chi sta in panchina: chi verrà tirato in causa dovrà dare il massimo per la maglia».

L'ORGOGLIO DI DE ROSSI E DEI TIFOSI ROSSOBLÙ - Dall'altra parte c'è un Genoa che non parte battuto. Daniele De Rossi carica l'ambiente: «Siamo molto motivati, noi ci crediamo. Faremo di tutto per passare il turno nel rispetto dei nostri sacrifici e delle ambizioni del club». Un pensiero speciale va ai sostenitori liguri: «Grazie ai tanti tifosi che ci seguiranno anche in questa trasferta feriale».

IL RESTO DEL PROGRAMMA, CONTE E INZAGHI - La giornata proseguirà alle 18.00 con Napoli-Cagliari. Conte ha scelto il silenzio stampa, mentre Fabio Pisacane (tecnico dei sardi) chiede una gara di "alto livello per più di 90 minuti" per ritrovare il gusto della vittoria. Chiude il programma alle 21.00 Inter-Venezia. Giovanni Stroppa annuncia turnover per i lagunari: «Darò spazio a chi ha giocato meno, San Siro fa mancare il fiato ma giocheremo con spensieratezza e coraggio contro un top team».

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