Una notte di ordinaria follia a Fuorigrotta, dove per decretare il passaggio del turno serve una lotteria dagli undici metri degna di un thriller. Il Napoli di Antonio Conte stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, ma deve sudare le proverbiali sette camicie contro un Cagliari mai domo: dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, è Buongiorno a chiudere i conti in una sequenza interminabile di venti rigori.

RIVOLUZIONE CONTE E AVVIO LENTO - Con il calendario che non concede tregua, il tecnico salentino opta per un turnover massiccio, cambiando otto undicesimi rispetto all'ultima uscita di campionato. Spazio alle seconde linee e alla "meglio gioventù" azzurra, con Vergara e Ambrosino dal primo minuto insieme ai ritrovati Lucca e Politano. Le tante novità, speculari a quelle operate da Pisacane sull'altro fronte, rendono l'avvio di gara farraginoso: errori tecnici e intesa da affinare bloccano lo spettacolo per buona parte della prima frazione.

IL LAMPO DI LUCCA - A scuotere il Maradona dal torpore ci pensa una giocata di qualità sull'asse Politano-Vergara. È proprio il giovane talento a pennellare un cross perfetto sul secondo palo, dove Lorenzo Lucca fa valere i centimetri e la specialità della casa: imperioso stacco aereo e vantaggio partenopeo. L'ex Udinese si conferma in serata di grazia sfiorando poco dopo il raddoppio con una conclusione che sibila a lato, legittimando un primo tempo a tinte azzurre.

LA ZAMPATA DI ESPOSITO - La ripresa si apre con le mosse della panchina sarda: dentro Borrelli ed Esposito per alzare il baricentro. La scossa arriva, complice un infortunio tecnico di McTominay: lo scozzese, nel tentativo di chiudere, serve involontariamente un assist d'oro a Sebastiano Esposito. L'attaccante di Castellammare di Stabia non perdona a tu per tu con Milinkovic-Savic, siglando l'1-1 e chiedendo poi scusa al pubblico di casa per il gol.

ASSEDIO E RESISTENZA - Il finale è un monologo della squadra di Conte, che stringe d'assedio l'area rossoblù. McTominay cerca il riscatto con una girata spettacolare, Spinazzola e Neres sprecano da buona posizione, ma un super Caprile e l'imprecisione degli attaccanti trascinano la contesa ai calci di rigore. Il Cagliari resiste, punge in ripartenza con Deiola, ma si aggrappa alla lotteria finale per sperare nell'impresa.

INFINITA ROULETTE RUSSA - Dal dischetto va in scena una serie che sembra non finire mai. Dopo l'errore di Felici (traversa) per i sardi, Neres fallisce il match point mandando tutto a oltranza. La tensione sale, segnano tutti: dai difensori ai portieri. Serve arrivare al ventesimo tiro per l'epilogo: Luvumbo si fa ipnotizzare, mentre Alessandro Buongiorno resta freddo e trasforma il rigore decisivo. Il Napoli avanza, ma che fatica.

NAPOLI-CAGLIARI 10-9 d.c.r. (1-1 al 90')
28' Lucca (N), 67' Esposito (C)

Sequenza rigori: Obert (C) gol, Politano (N) gol, Borrelli (C) gol, McTominay (N) gol, Prati (C) gol, Lang (N) gol, Felici (C) sbagliato, Hojlund (N) gol, Esposito (C) gol, Neres (N) sbagliato, Luperto (C) gol, Elmas (N) gol, Adopo (C) gol, Milinkovic-Savic (N) gol, Idrissi (C) gol, Spinazzola (N) gol, Di Pardo (C) gol, Juan Jesus (N) gol, Luvumbo (C) sbagliato, Buongiorno (N) gol.

NAPOLI (3-4-2-1)
Milinkovic-Savic; Beukema, Juan Jesus, Olivera (74' Lang); Mazzocchi (68' Buongiorno), Vergara (74' Neres), Elmas, Spinazzola; Politano, Ambrosino (60' McTominay); Lucca (68' Hojlund).
All.: Conte.

CAGLIARI (4-3-3)
Caprile; Di Pardo, Luperto, Rodriguez (61' Idrissi), Obert; Adopo, Deiola (85' Felici), Gaetano (55' Prati); Luvumbo, Pavoletti (55' Borrelli), Kilicsoy (55' Esposito).
All.: Pisacane.

Arbitro: Sacchi.

NOTE: Ammoniti: Luperto (C), Prati (C)


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Sezione: Coppa Italia / Data: Mer 03 dicembre 2025 alle 20:13
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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