La Dea in Rosa ha incontrato, in esclusiva per TuttoAtalanta.com, Riccardo Cazzola. Il centrocampista, ex Juve Stabia, si è raccontato in maniera disinvolta e si racconta.

Quando hai iniziato a giocare a calcio, a quale giocatore ti sei ispirato?
“Beh, avevo otto anni con la squadra del paese, la mitica “fraternità”. Avevo parecchi compagni di scuola e perciò scelsi quella! Idoli non ne avevo. Amavo giocare a calcio, ma il mio unico pensiero era divertirmi e il mio sogno era quello di fare il calciatore, mi bastava vivere di calcio”.

Se non avessi fatto il calciatore, cosa ti sarebbe piaciuto fare?
“A quasi 18 anni firmai per la Sanbenedettese nella vecchia C1 e da lì iniziò il mio percorso da calciatore, perciò tempo per pensare ad altro non ne ho avuto molto. Direi rappresentante, non so di cosa, ma rappresentante”.

Quando hai deciso di intraprendere la carriera calcistica?
“Da sempre!”

Gesti scaramantici prima delle partite?
“Non ne ho! Cerco di dare tutto me stesso durante la settimana e la prestazione della domenica è la conseguenza di ciò che si semina negli allenamenti”.

Hai ricevuto più soddisfazioni o delusioni in ambito calcistico?
“Beh, troppo facile… Tante ma tante soddisfazioni, anzi direi tanti sogni e molti li sto ancora realizzando!”

La tua squadra del cuore?
“Simpatizzo per le squadre della mia città, Chievo ed Hellas Verona e da piccolo mio padre mi tramandò la sua fede milanista, ma non l’ho mai coltivata!”

Quanto è stata importante la tua famiglia nel percorso che ti ha portato fino alla serie A?
“Credo fondamentale… Io sono grato ai miei genitori, perché hanno fatto sì di inculcarmi quei valori che nella vita mi hanno sempre permesso di essere una persona, prima che un calciatore, rispettabile”.

L’esordio in Serie A non è da tutti. Come ci si sente ad essere parte dell’Atalanta?
“Il film di questi sei mesi lo farò a fine stagione… Ora come ora sono sempre stato concentrato sul vivere al 100% questa realtà e non mi sono mai fermato un attimo a pensare a quanti sogni sto realizzando di partita in partita”.

Sei a Bergamo da poco tempo, ma c’è qualcosa che ha segnato, in positivo o in negativo, il tuo percorso?
“Non ho un aneddoto particolare. Ho trovato una dimensione davvero ideale per un calciatore, una società organizzata, una città ed una tifoseria che vivono l’Atalanta. Tutto perfetto!”

Cosa ne pensi delle tifose bergamasche?
“Simpatiche! Ho avuto modo di conoscerne qualcuna a Zingonia dopo gli allenamenti e sono persone davvero solari!”

Cosa ti aspetti dal tuo futuro nel mondo del pallone?
“Non mi aspetto nulla. Il calcio sa darti tanto, ma allo stesso tempo toglierti tutto, perciò l’equilibrio di vivere ogni esperienza con umiltà e passione è fondamentale!”

Ed ora fuori dal campo…

Che musica ascolti?
“Non ho particolari preferenze, un po’ di tutto”.

Ti piace ballare?
“Diciamo di si, anche se durante la stagione la discoteca preferisco evitarla!”

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Non ho grosse passioni, diciamo film e libri in primis quando sono da solo, altrimenti prediligo stare in compagnia, poi visto che mi sono riavvicinato a casa, i miei amici vengono una volta a settimana a cenare qui a Bergamo”.

Sei un bravo cuoco? Il piatto che ti esce meglio? E il tuo preferito?
“La cucina la uso giusto per far colazione, non so proprio dove mettere le mani! Il piatto direi pizza o un buon spaghetto alla carbonara!”

Hai tatuaggi? Cosa significano per te?
“Ne ho due: una frase per me importante e le iniziali dei miei genitori”.

Fidanzato?
“Single!”

Donna ideale?
“Non ho un prototipo di donna ideale, spero solo che abbia come me il valore della famiglia, tutto qui…”

Cosa ti aspetti dal tuo futuro personale?
“Spero di conoscere la donna ideale, no?!”

Hai un sogno nel cassetto?
“Sono troppo fortunato per pretendere altri sogni”.

Per concludere … un saluto alle lettrici de “La Dea in Rosa”
“Un saluto a tutte le lettrici de “La Dea in Rosa” sperando non sia stato troppo noioso leggere le mie risposte! Vi mando un bacio e forza Dea!”

Grazie per avermi regalato un po’ del tuo tempo, per la tua disponibilità e la tua simpatia. Sono sicura che le tifose apprezzeranno! Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro … E forza Atalanta!

Sezione: Esclusive TA / Data: Lun 07 maggio 2012 alle 00:00
Autore: Sabrina Pedersoli
vedi letture
Print