L'atteggiamento propositivo c'è stato. Anche un pizzico di coraggio e di fortuna, ma alla fine l'Atalanta ha fatto ciò che doveva fare: ottenere un punto e strappare il pass per gli ottavi di Europa League senza passare dai playoff. Meglio ottenere una qualificazione oggi, un primato nel gruppo D arrivato con un turno d'anticipo che ora permetterà ai nerazzurri di pensare soltanto a campionato e coppa Italia.

Messaggi incoraggianti
Due i segnali incoraggianti arrivati dalla gara di Bergamo contro i portoghesi. La Dea ha reagito dopo la sconfitta con il Napoli, roba per niente scontata quando si gioca ogni tre giorni e hai necessità di recuperare fiato e acciaccati. Di sicuro l'approccio è stato di quelli corretti, un'attitudine mentale per poter affrontare una squadra sicuramente in palla: è pur vero che c'è stato un momento in cui i padroni di casa hanno rischiato di incassare il 2-1, scenario che avrebbe complicato parecchio i piani, ma quel doppio palo di Goncalves è stato sfruttato nel migliore dei modi. Difesa solida, magari meno brillante rispetto al solito, ma pur sempre efficace.

Primo gol europeo
L'altra nota positiva riguarda Gianluca Scamacca, tra i più propositivi nell'attacco orobico. "Uno spettacolo questo tifo, questa qualificazione è per loro, siamo primi con zero sconfitte e questo gol non poteva arrivare nel momento migliore, bene così", ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport al termine del match. Sesto gol in 14 presenze (potevano essere 7 dopo stasera), uno ogni 117 minuti, ma soprattutto è il primo sorriso europeo nella sua nuova avventura: un segnale in primis per se stesso, ma rivolto anche al club e alla nazionale. Serve la continuità, ma alla fine i gol stanno arrivando: dopo un periodo negativo al West Ham il numero 90 è ritornato a far paura.

Sezione: Europa League / Data: Ven 01 dicembre 2023 alle 09:38
Autore: Lorenzo Casalino / Twitter: @lorenzocasalino
vedi letture
Print