La fase a gironi dell'Europa League si avvicina al suo clímax e l'Atalanta si trova di fronte a un'opportunità familiare. L'Eco di Bergamo analizza come il passato glorioso in competizioni europee potrebbe presagire un futuro brillante per i nerazzurri, con particolare attenzione al loro abituale slancio nella seconda metà della stagione.

SLANCIO NELLA SECONDA FASE
La storia recente mostra un Atalanta che prende il volo nella seconda metà delle competizioni. Questo trend non è confinato ai confini nazionali, essendosi manifestato con evidenza anche in Europa. Il gruppo D dell'Europa League potrebbe essere il prossimo capitolo di questa saga, con i nerazzurri già in posizione favorevole per avanzare alla prossima fase.

MAGIA DEL RITORNO
In tre delle quattro partecipazioni europee precedenti, l'Atalanta ha accumulato sette punti nel ritorno, un bottino che ha spesso significato il superamento del girone. L'eccezione del 2021/22 serve solo a rafforzare la regola: il ritorno è il momento dell'Atalanta.

IL DEBUTTO E LA REMONTADA
Il debutto europeo del 2017/18 ha posto le basi per questa tendenza, con l'Atalanta che ha guadagnato sette punti in entrambe le fasi. La prima partecipazione alla Champions League ha visto una rimonta storica, trasformando tre sconfitte iniziali in una qualificazione sorprendente.

RISULTATI DECISIVI
Le esperienze successive hanno visto l'Atalanta esibirsi in un crescendo di prestazioni che hanno portato alla qualificazione o alla battaglia per essa fino all'ultimo respiro. Il ritorno sembra essere il momento scelto dalla squadra per mostrare il suo vero potenziale.

Il passato è un confortante preludio a ciò che potrebbe aspettare l'Atalanta nella seconda parte dell'Europa League 2023/24. Il via al ritorno è dato e gli occhi sono puntati sul Gewiss Stadium, dove lo Sturm Graz attende. Una vittoria qui potrebbe non solo seguire una tradizione, ma anche garantire un futuro promettente in questa stagione europea.

Sezione: Europa League / Data: Mer 08 novembre 2023 alle 07:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print