Si chiude con emozioni contrastanti la stagione dell'Atalanta. Nonostante la sconfaccenda interna contro il Parma (2-3), al Gewiss Stadium l'atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, con il commosso addio al capitano Rafael Toloi e uno scherzo particolare riservato al tecnico Gian Piero Gasperini da parte della Curva Nord. L'allenatore dei nerazzurri ha raccontato la serata in conferenza stampa, soffermandosi tra passato, presente e futuro della Dea. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com 

Mister, partiamo dalle emozioni della serata: com'è stato salutare Rafael Toloi dopo dieci anni insieme?
«È da diversi giorni che siamo un po' scossi, sapendo che Rafa non sarà più con noi. Perdiamo non solo un grande calciatore, ma soprattutto una figura fondamentale nello spogliatoio, una persona che ha rappresentato il senso vero di appartenenza all'Atalanta, ai suoi colori e a questa città. Nel corso degli anni ho avuto la fortuna di allenare tanti grandi uomini, ma Rafa è stato davvero speciale, un esempio costante per i compagni. Mi emoziona particolarmente sapere che lui era l'ultimo rimasto della mia prima Atalanta, di quando arrivai qui. È come perdere l’ultimo testimone di quella meravigliosa avventura, anche se resta Francesco Rossi».

Parlando di emozioni: cosa ha pensato quando ha visto lo striscione della Curva che inizialmente diceva "Gasperini vattene"?
«Ammetto che all’inizio mi ha fatto sobbalzare, non è stato piacevole, per un istante ho creduto che fosse tutto lì e che fosse davvero arrivato il momento di fare le valigie. Poi per fortuna è arrivata la seconda parte ("a rinnovare il contratto"), ho capito che volevano solo scherzare. È stato bello vedere lo spirito con cui il pubblico ha vissuto questa partita, volevano solo divertirsi e celebrare una stagione straordinaria, nonostante la sconfitta finale».

Guardando al futuro, queste ultime gare hanno evidenziato giovani interessanti come Maldini e Sulemana. Che indicazioni ha ricevuto da loro per la prossima stagione?
«Direi ottime, il finale di campionato è stato importante per valutare diversi ragazzi che hanno avuto meno spazio durante l’anno. Maldini e Sulemana sono stati bravissimi a sfruttare le occasioni avute da titolari, mostrando qualità importanti. Questa squadra ha il potenziale per crescere ulteriormente. Quest’anno ero convinto potessimo persino alzare l’asticella e lottare per qualcosa di più. Siamo stati molto sfortunati con gli infortuni, penso soprattutto a quello di Scamacca, ma rimane la consapevolezza che il gruppo abbia dato davvero il massimo. Fare 74 punti in questo campionato così equilibrato e superare avversari come Juventus, Roma, Lazio, Fiorentina e Milan con largo anticipo è davvero un risultato eccezionale».

© Riproduzione riservata, in ogni sua forma 

Sezione: Interviste / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 23:44
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print